Si dice che sia impossibile stabilire se Amazon sia una società di eCommerce che guadagna coi server cloud oppure una società di server cloud che perde soldi con l’eCommerce. Dipende dal punto di vista: la mission è certamente quella del commercio elettronico, i profitti dicono che oggi Amazon è un colosso anche nei servizi di storage per persone e aziende. Per questo il piano di archiviazione illimitata lanciato da Amazon in Italia è a tutti gli effetti un passaggio importante al pari di magazzini e servizi di consegna.
Il nuovo piano lanciato da
Amazon Cloud Drive fornisce uno spazio di memoria illimitato per una tariffa flat di 70 euro all’anno, e somiglia concettualmente a Prime: si paga una cifra modesta e si ottiene molto di più senza dover pensare ad altro. Anche in Italia i clienti della piattaforma online avevano cominciato a sfruttare l’archiviazione di foto video, film, musica e altri file direttamente su Amazon.it (con tagli che sono andati da 5 a 20 Gigabyte) ma il percorso meritava di essere incentivato e semplificato. Così è stata presa la decisione di garantire il no-limits a fronte di un abbonamento flat, così da non preoccuparsi dei limiti di spazio.
Come da protocollo tipico di Amazon, i clienti Prime, che già usufruiscono dello storage senza limiti per le foto come uno dei benefici dell’abbonamento, possono facilmente aggiungere l’Archiviazione Illimitata al loro account, e tutti coloro che già usano il cloud di Amazon possono facilmente cambiare l’abbonamento selezionando il piano Archiviazione Illimitata con tre mesi di prova gratuita. In pratica, al servizio premium viene proposto un premium aggiuntivo già “assaggiato”, ai clienti comuni una prova gratuita per testare il servizio.
David Nenke, direttore di Amazon Drive, sottolinea in particolare l’affidabilità di questo storage e la convenienza:
La maggior parte delle persone conserva su diversi dispositivi una vita intera di foto scattate nel corso di compleanni, vacanze e momenti quotidiani. Molte di loro non sanno quanti gigabyte di archiviazione siano necessari e quanto possa costare salvare tutti questi ricordi. Ora hanno una soluzione affidabile e sicura per conservare una quantità illimitata di file in un solo posto, senza opzioni di archiviazione su più livelli o costi crescenti di cui preoccuparsi.
Amazon Drive è in sostanza un back-up drive a cui gli utenti generalmente collegano dispositivi diversi con
applicazioni che prendono in carico l’upload automatico su un cloud che non deve mai avere problemi. La stessa mentalità e anche aspettativa delle aziende che da anni sfruttano i server Amazon per le stesse ragioni, ovviamente in scala diversa.