SpaceX, il razzo Falcon 9 esplode a Cape Canaveral

Il razzo Falcon 9 di SpaceX, la compagnia spaziale di Elon Musk, è esploso sulla rampa di lancio a Cape Canaveral, in Florida. Il razzo stava completando le fasi di preparazione per il decollo. La missione era quella di portare un satellite in orbita.

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La deflagrazione è stata così forte che ha fatto tremare i palazzi anche a diversi chilometri di distanza. SpaceX ha confermato l’incidente affermando che si è presentata un’anomalia sul Pad, la piattaforma di lancio, che ha innescato l’esplosione. Fortunatamente ci sono stati solamente danni materiali.

Il razzo Falcon 9, infatti, non disponeva di alcuna capsula con persone a bordo ed il Pad era privo di personale umano durante i test pre-lancio sui motori. Il satellite andato perduto nell’esplosione era l’Amos 6, una sonda per le comunicazioni per l’operatore satellitare israeliana Spacecom. Da evidenziare che le prove dei propulsori prima del lancio fanno parte della procedura standard di pre-volo. I piani originali prevedevano il lancio del razzo per la giornata di sabato. I portavoce di Cape Canaveral hanno confermato l’assenza di feriti o vittime evidenziando che non ci sarebbero pericoli per i civili. Le squadre che gestiscono le emergenze avrebbero fatto il loro dovere ed ogni rischio sarebbe stato scongiurato.

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Questa esplosione arriva in un momento molto delicato per SpaceX. La società, infatti, ha avuto alcuni problemi l’anno scorso quando uno dei suoi razzi Falcon 9 è esploso durante il lancio nel mese di giugno. Dopo uno stop di 6 mesi, SpaceX è tornata riuscendo anche nell’impresa di far atterrare senza danni i suoi razzi Falcon 9 dopo le loro missioni.

E per il futuro, SpaceX ha ambiziosi progetti. La società sta lavorando per il primo lancio del suo nuovo razzo Falcon Heavy entro la fine dell’anno, un veicolo gigante che fornirà ancora più spinta rispetto al Falcon 9 e sarà in grado di portare in orbita una maggiore quantità di oggetti. Inoltre, di recente SpaceX ha annunciato che prevede di inviare un veicolo spaziale su Marte a partire dal 2018.

L’odierno incidente potrebbe far rivedere i piani alla società.