Il produttore coreano ha comunicato il ritiro dal mercato del nuovo Galaxy Note 7. Dai paesi in cui lo smartphone è già in vendita sono giunte diverse segnalazioni relative ad un malfunzionamento della batteria, alcune delle quali sono esplose durante la ricarica. Inizialmente il blocco delle vendite aveva interessato solo la Corea del Sud, ma in seguito è stato esteso a tutto il mondo. Samsung sostituirà gli smartphone danneggiati nelle prossime settimane.
La prima segnalazione risale ad una settimana fa. L’utente non aveva però specificato se l’adattatore da micro USB a USB Type-C o il caricabatteria erano quelli originali. Un episodio analogo si è verificato a fine agosto, quindi Samsung ha deciso di interrompere la distribuzione in Corea del Sud. Il produttore ha successivamente spiegato che la consegna degli smartphone era stata posticipata per poter effettuare nuovi test di qualità. Oggi Samsung ha comunicato ufficialmente che il Galaxy Note 7 è stato ritirato dal mercato in tutto il mondo a causa della batteria difettosa.
Aggiornamento 11 ottobre 2016: Samsung ha interrotto le vendite e chiede a tutti i possessori di Galaxy Note 7 di spegnere il proprio dispositivo con effetto immediato.
Finora sono stati segnalati 35 casi a livello internazionale. L’azienda coreana ha subito avviato un’indagine per verificare le cause del problema. I fornitori verranno contattati per individuare le batterie difettose, fermandone così immediatamente la distribuzione. Fino ad allora, le vendite del Galaxy Note 7 sono sospese. Gli utenti che hanno già acquistato lo smartphone potranno richiedere la sostituzione gratuita del device secondo le modalità e i tempi che il produttore renderà noti nel giro di breve tempo.
Quanto successo potrebbe danneggiare le vendite future e quindi causare un ingente danno economico per Samsung, oltre che di immagine. Tra l’altro, Apple annuncerà i nuovi iPhone 7 la prossima settimana: il problema della batteria non poteva capitare in un momento peggiore. Al tempo stesso va segnalata la rapidità con cui Samsung ha interrotto le forniture e le vendite, promettendo immediata soluzione e sollecita sostituzione dei terminali difettosi: alla sicura gravità del problema il gruppo ha risposto con reattività, nel tentativo di chiudere questa pericolosa parentesi nel minor tempo possibile e senza lasciare sulla strada danni ulteriori.