Intel continua a differenziare il suo business ed ha annunciato l’acquisizione di Movidius, una delle società più importanti nel settore della computer vision oggi in forte espansione. Si pensi, per esempio, a tutti quei prodotti ed applicazioni che permettono ai computer di vedere ed a riconoscere gli oggetti. Movidius ha anche collaborato con DJI per la realizzazione del suo drone Phantom 4 per quanto riguarda la piattaforma di riconoscimento degli ostacoli. Movidius, inoltre, ha collaborato con Google e Lenovo per la realizzazione dei primi dispositivi basati su Project Tango.
Con questa acquisizione, Intel intende rafforzare il suo know how nel settore della computer vision ed in particolare per migliorare la sua piattaforma RealSense per poterla integrare in tutti i futuri dispositivi che avranno bisogno di “vedere” lo spazio circostante. Per Intel, l’acquisizione di Movidius non è la prima di questo settore ma rappresenta il chiaro segnale che l’azienda sta spostando sempre più il suo business dai processori, sempre più marginali, ad altre nicchie di mercato oggi in forte crescita. I futuri prodotti di Intel di computer vision potranno trovare spazio in soluzioni per le smart home, nella robotica, nei droni ed in moltissimi altri settori.
Non stupisce, dunque, se Intel voglia potenziare la sua struttura acquisendo il meglio del settore della computer vision. In un post sul sito di Movidius, il CEO Remi El-Ouazzane evidenzia che tutti i 180 dipendenti della società saranno integrati nella divisione Perceptual Computing di Intel.
Intel non ha diramato i dettagli sull’accordo economico per l’acquisizione di Movidius.