Non solo iPhone 7 e Apple Watch Series 2, la giornata di ieri è stata l’occasione anche per altre novità dal mondo della mela morsicata, tuttavia non presentate dal palco del Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco. La società, infatti, ha deciso di introdurre degli aggiornamenti importanti sul fronte degli iPad, nonché di accelerare la release di macOS Sierra, il nuovo sistema operativo per Mac.
Si tratta di aggiornamenti abbastanza insoliti, quelli proposti da Apple e apparsi sul suo sito ufficiale, senza un annuncio in pompa magna dal palco dell’evento. Insoliti poiché tradizionalmente attesi nel mese di ottobre, il periodo di norma scelto dalla Mela per la presentazione delle novità relative ai suoi tablet nonché per il rilascio dell’ultimo sistema operativo desktop.
Sul fronte degli iPad, tutti i modelli standard sono stati aggiornati con una maggiore disponibilità di storage: viene infatti eliminato il modello da 16 GB affinché i 32 possano diventare la dotazione standard, il tutto senza variazioni di prezzo rispetto al listino originale. Gli iPad Pro, almeno negli Stati Uniti, vedono invece una riduzione di prezzo, con 50 dollari in meno per il modello da 128 GB e 100 dollari per quello da 256 GB. Tra le altre novità, iPad Mini 2 è ora disponibile con una sola configurazione storage, mentre iPad Mini 4 perde il modello da 64 GB. Entrambi, tuttavia, raggiungono ora anche tagli da 128 GB.
Per quanto riguarda macOS Sierra, invece, Apple sta pensando a un lancio anticipato rispetto alle sue consuete tempistiche. Di norma, il gruppo di Cupertino rilascia la versione definitiva di iOS 10 nel mese di settembre, in concomitanza con i nuovi iPhone, per poi offrire agli utenti il nuovo OS X il mese successivo, anche in abbinato a rinnovati Mac. Quest’anno, invece, macOS Sierra sarà disponibile per il download già dal 20 settembre, ovvero a circa una settimana di distanza da iOS 10, quest’ultimo in arrivo il 13 dello stesso mese. Per scoprire quali device siano compatibili con i due sistemi operativi, mobile e desktop, si consiglia di verificare il sito ufficiale Apple o questo precedente aggiornamento.