Samsung ha comunicato che la sostituzione dei Galaxy Note 7 con batteria difettosa procede regolarmente, ma la campagna di richiamo prevede la consegna dei nuovi modelli in base alla data di avvio delle vendite. Gli utenti europei riceveranno lo smartphone alla fine di novembre. Non sono note invece le tempistiche per coloro che hanno ordinato il phablet. In Italia, ad esempio, l’arrivo sul mercato era previsto per il 2 settembre, lo stesso giorno scelto dal produttore per bloccare la distribuzione.
Le vendite del Galaxy Note 7 sono iniziate il 19 agosto in Corea del Sud e sono proseguite nelle settimane successive fino a raggiungere 10 paesi. Samsung spenderà non meno di 2 miliardi di dollari per sostituire le 2,5 milioni di unità acquistate dagli utenti. Come è ormai noto, il problema è relativo al malfunzionamento delle batterie prodotte da Samsung SDI che, in alcune circostanze, possono surriscaldarsi e causare un’esplosione. In seguito al richiamo ufficiale concordato con la Consumer Product Safety Commission (CPSC) degli Stati Uniti, molte compagnie aeree hanno vietato l’utilizzo del phablet a bordo.
Le vendite riprenderanno in Corea del Sud il 28 settembre, ad ottobre toccherà a Stati Uniti, Australia e Singapore, mentre il ritorno del Galaxy Note 7 in Europa è previsto per fine novembre. I paesi in cui verrà distribuito un maggior numero di unità sono Francia, Germana e Regno Unito. Gli utenti del Vecchio Continente sono quelli che attendevano con più impazienza il nuovo smartphone, poiché il precedente Galaxy Note 5 non è mai arrivato. Samsung ha preferito infatti vendere il Galaxy S6 edge+.
Per convincere gli utenti a riportare il phablet in negozio, Samsung ha distribuito un aggiornamento software che mostra un avviso di sicurezza e impedisce alla batteria di superare un livello di carica del 60%. Sui nuovi Galaxy Note 7 è stato cambiato il colore dell’icona della batteria (da bianco a verde). Anche se non rispetta le linee guida di Android, Google ha fatto un’eccezione considerata la circostanza eccezionale.