BlackBerry ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre 2016 e, come previsto, i numeri confermano le perdite per la divisione Mobility Solutions. Per questo motivo, il CEO John Chen ha comunicato che l’azienda canadese non realizzerà più smartphone. La produzione dei prossimi dispositivi verrà affidata a partner esterni. L’abbandono di BlackBerry OS 10 e il passaggio ad Android non ha quindi portato nessun beneficio.
In base all’ultima trimestrale, che copre il periodo compreso tra giugno e agosto, BlackBerry ha registrato perdite nette per 372 milioni di dollari e un fatturato complessivo di 334 milioni di dollari. La divisione Mobility Solutions ha perso altri 8 milioni di dollari, che si sommano agli altri milioni persi negli ultimi sette anni. BlackBerry aveva il 20% di market share nel 2009, mentre oggi possiede una quota di mercato praticamente nulla (0,1% secondo Gartner). Il CEO aveva dichiarato in più occasioni che l’azienda sarebbe uscita dal mercato smartphone se il business non avesse portato profitti.
Quel giorno è arrivato: BlackBerry investirà tutte le sue risorse economiche nello sviluppo di software e servizi (l’omonima divisione ha fatto registrare profitti per 29 milioni di dollari). Il marchio BlackBerry non scomparirà dal mercato smartphone, in quanto la produzione dei futuri modelli verrà affidata ad altre aziende. Il primo partner è BB Merah Putih, con il quale BlackBerry hanno firmato un accordo di joint venture per la produzione, distribuzione e promozione degli smartphone sul mercato indonesiano.
In realtà, l’abbandono del settore hardware era già iniziato con il DTEK50, una copia del recente Alcatel Idol 4, in quanto parte della produzione era stata affidata a Foxconn. Finora però l’azienda aveva mantenuto significative risorse interne per la realizzazione dei dispositivi. Il prossimo modello, ovvero il DTEK60, dovrebbe essere annunciato all’inizio di ottobre.