La corsa verso Marte è ufficialmente partita. E non sarà un’esclusiva di Elon Musk. All’eclettico imprenditore di SpaceX risponde oggi una realtà che in passato ha contribuito a portare il primo uomo sulla Luna: Boeing. Ad una conferenza di Chicago organizzata dal magazine Atlantic, il CEO della compagnia Dennis Muilenburg ha confermato che il pianeta rosso rientra nei progetti del gruppo.
Sono certo che la prima persona a posare un piede su Marte ci arriverà a bordo di un razzo Boeing.
Il futuro immaginato da Muilenburg è un’era che, in qualche modo, ricorda gli scenari dipinti nei romanzi e nelle pellicole sci-fi, con i viaggi spaziali diventati una pratica comune e trasferimenti da un punto all’altro della Terra che richiederanno pochi minuti. Per far sì che una visione simile possa arrivare a concretizzarsi, però, servirà anzitutto che le tecnologie impiegate sappiano garantire un ritorno economico alle aziende che se ne occupano. Anche per questo servirà del tempo e le previsioni che parlano di un’attesa ridotta a pochi anni sembrano troppo ottimistiche.
Quel modello di business non è ancora vicino, ma ad un certo punto accadrà. Il futuro dell’innovazione non deve riguardare solo la tecnologia, ma anche il ritorno economico.
Boeing al momento collabora con la NASA allo sviluppo di un razzo chiamato Space Launch System e dedicato proprio all’esplorazione spaziale. Inoltre, insieme a SpaceX, è l’unica realtà commerciale scelta per il trasporto degli astronauti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale.
I viaggi verso Marte saranno un giorno strutturati in due fasi: nella prima i passeggeri verranno trasportati in strutture del tutto simili ad alberghi in orbita intorno alla Terra, per poi partire da lì alla volta del pianeta rosso. Secondo Elon Musk, un biglietto (di sola andata) potrebbe arrivare a costare intorno ai 100.000 euro.