Non solo streaming, per Netflix è giunto il momento dello sbarco cinematografico. Grazie a un accordo con una catena di sale a stelle e strisce, infatti, alcuni dei titoli di punta del colosso vedranno uno screening al cinema nello stesso giorno di prima disponibilità sulla piattaforma online. Un esperimento non nuovissimo, considerato come già negli ultimi mesi Netflix abbia portato avanti iniziative analoghe, ma di certo significativo della potenza ormai raggiunta dal gruppo.
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, Netflix avrebbe avviato una partnership con iPic Entertainment, una catena statunitense di sale cinematografiche. Grazie a questo accordo, il gruppo potrà proporre sul grande schermo oltre 10 dei suoi imminenti titoli di punta, proiettati in contemporanea con l’apparizione sulla piattaforma di streaming. Tra le pellicole più attese, “The Siege of Jadotville” e “Mascots”.
L’esperimento è certamente interessante poiché, come sempre il Wall Street Journal sottolinea, coinvolge una catena unica nel suo genere. iPic Entertainment, infatti, si occupa di un’esperienza di lusso al cinema, con “aragoste e coperte ricamate per alcuni dei suoi clienti”. Negli Stati Uniti, la catena dispone di circa 15 sale, sebbene le proiezioni targate Netflix avverranno principalmente a New York e Los Angeles.
L’obiettivo di Netflix, così come sembra essere confermato anche dal Chief Content Officer Ted Sarandos, non è tanto quello di imporsi nell’universo dell’intrattenimento al cinema. Questa iniziativa, invece, serve a dimostrare come i lungometraggi targati Netflix siano produzioni cinematografiche a tutti gli effetti, non dei semplici “film per la TV”, tant’è che ormai vengono riconosciuti dalle più importanti competizioni tematiche internazionali. Basti pensare a “Beasts Of No Nation”, acclamato a livello internazionale e lanciato anche al cinema in alcune e selezionate sale.
L’esperimento di Netflix, così come riporta The Verge, non sarebbe però risultato particolarmente gradito alla National Association of Theater Owners (NATO). Secondo i rappresentanti, il rilascio contemporaneo al cinema e in digitale ferirebbe le vendite, poiché inibisce quel fattore d’esclusiva che permette ancora oggi alle sale, grandi e piccole, di sopravvivere.