Con l’ormai imminente lancio dei nuovi smartphone Pixel e del visore Daydream View, Google dimostra ancora una volta di voler premere sul pedale dell’acceleratore per quanto riguarda il proprio impegno nell’ambito della realtà virtuale, dopo aver sondato il terreno con successo grazie al buon riscontro ottenuto dal progetto Cardboard.
L’intenzione del gruppo di Mountain View è quella di creare un’ecosistema aperto, inclusivo, all’interno del quale far confluire gli sforzi di sviluppatori, partner OEM, piattaforme multimediali ecc., il tutto a beneficio di coloro che potranno disporre di un’esperienza VR di qualità elevata a fronte di un esborso economico relativamente contenuto. Per partire con il piede giusto è necessario disporre fin dal day one di un buon parco software, così da stimolare fin da subito l’interesse della community di utenti.
Daydream: i giochi
Questo l’elenco dei 30 giochi pronti a supportare la tecnologia Daydream fin dal giorno del lancio: Wonderglade, Fantastic Beasts and Where To Find Them, Danger Goat, Gunjack 2: End of Shift, EarthShape, Mekorama, Need for Speed: No Limits, Hungry Shark World, Hunters, Action Bowling, VR Karts Sprint, The Arcslinger, Home Run Derby, Archer E. Bowman, Underworld Overlord, Affected, Cosmic Chef, Daydream Blue, DRIFT, Classroom Aquatic, Claro, Layers of Fear, Loco Motors, Poly Runner, Frostbound, Sisters, Avakin Life, Baskhead, Orbital Loop, Keep Talking and Nobody Explodes.
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Daydream: le app
Ai titoli videoludici si aggiungono ovviamente le applicazioni per la realtà virtuale, sia quelle realizzate direttamente da Google che quelle sviluppate dalle realtà di terze parti. Ecco la lista dei software dedicati all’esplorazione e all’informazione: Google Street View, NYT VR (New York Times Virtual Reality), WSJ, CNN, US Today VR Stories, The Guardian, Ocean Rift, Hello Mars, Relax VR. Completano il quadro quelle legate ai contenuti multimediali: YouTube, Google Foto, Hulu, Google Play Movies & TV, HBO Now, Netflix, Jaunt, Invasion!.