Si torna a parlare della paventata acquisizione di Netflix da parte di Disney, per una trattativa ipotizzata qualche giorno fa dal Wall Street Journal. Secondo la testata statunitense, i due colossi avrebbero già avviato degli incontri preliminari, tuttavia non confermati da nessuna delle aziende in gioco. Nel frattempo, Re/Code ha chiesto informazioni in merito al CEO Reed Hastings, il quale si è però rifiutato di commentare la questione.
L’idea che Netflix, il colosso mondiale dello streaming, possa essere acquisito da una grande multinazionale, torna ciclicamente sulla stampa. Negli anni, infatti, sono state pubblicate le più svariate indiscrezioni, poi smentite dai fatti, e quella paventata di Disney sembra seguire lo stesso canovaccio. Sebbene gli analisti ritengano abbastanza improbabile una simile acquisizione, nonostante le rivelazioni del Wall Street Journal, nelle ultime ore è stato lo stesso CEO Reed Hastings ad alimentare dubbi e rumor.
Secondo quanto riportato da Re/Code, a margine di una conferenza organizzata dal New Yorker, il CEO avrebbe ricevuto una domanda relativa alla possibile fusione dei due gruppi dediti all’intrattenimento. La risposta, tuttavia, non è sembrata essere un’inequivocabile smentita:
Non posso commentare.
È molto probabile, così come la stessa testata statunitense sottolinea, che Hastings semplicemente non abbia voluto dar adito a speculazioni della stampa, così come normalmente avviene per ogni grande gruppo internazionale. Non capita di raro, infatti, che falsi scoop appaiano sulla carta stampata e, nella maggior parte dei casi, le società coinvolte non intervengono con conferme o smentite. Allo stesso tempo, però, Re/Code si domanda perché il CEO non abbia risposto con un secco “no”, bloccando quindi qualsiasi illazione in corso.
Non resta quindi che attendere le future mosse dei due gruppi, anche se al momento una possibile acquisizione appare davvero remota. Se questa dovesse andare in porto, tuttavia, Disney si ritroverebbe a incrementare ulteriormente la propria posizione dominante sul mercato dell’intrattenimento, facendo propria la piattaforma di streaming più popolare del globo.