La parent company che controlla Google, ovvero Alphabet, ha intenzione di dar vita ad un nuovo quartier generale situato nell’area londinese di King’s Cross, come affermano oggi due fonti (rimaste anonime, ma ritenute affidabili) alla redazione di Bloomberg. Il gruppo di Mountain View, al momento, sarebbe alla ricerca di una società alla quale affidare i lavori di costruzione. I diretti interessati, interpellati sulla questione, non hanno rilasciato alcun commento.
Il progetto era stato inizialmente approvato nel 2013, ma poi accantonato da bigG in favore di un piano di sviluppo ben più ambizioso, come allora dichiarato da Joe Borrett (capo della divisione Real Estate and Construction di Google) al quotidiano Telegraph. La realizzazione degli edifici dovrebbe prendere il via entro la fine del prossimo anno, coprendo una superficie complessiva pari a circa 85.000 metri quadrati. Inizialmente era prevista anche una pista di atletica panoramica installata sul tetto, con tutta probabilità riservata ai dipendenti.
La decisione della società californiana conferma l’interesse dei grandi nomi della Silicon Valley nei confronti di Londra e, più in generale, del Regno Unito, nonostante la recente decisione del popolo britannico di uscire dall’Unione Europea con la Brexit. Anche Apple espanderà la propria presenza nella capitale inglese, con l’apertura di nuovi uffici nella storica Battersea Power Station, sulle rive del fiume Tamigi, location resa celebre anche per essere stata immortalata su una copertina dei Pink Floyd (con l’album “Animals” del 1977).
Attualmente Google affitta altri due edifici nello stesso quartiere. Il primo si trova al 6 di Pancras Square ed è operativo dal mese di giugno, mentre un altro ufficio è all’interno del complesso King’s Cross Central e i lavori sono iniziati in seguito all’autorizzazione da parte del Camden Council ottenuta in febbraio.