Huawei annuncia Kirin 960, il SoC del Mate 9

Il nuovo Mate 9, che verrà presentato il 3 novembre, integrerà il Kirin 960, versione potenziata del Kirin 950 scelto per il Mate 8. Huawei ha illustrato le caratteristiche del SoC e i miglioramenti rispetto al precedente chip nel corso di un evento organizzato a Shanghai.

Il Kirin 960 è un processore octa core con quattro ARM Cortex-A73 a 2,4 GHz e quattro ARM Cortex-A53 a 1,8 GHz, realizzati da TMSC con la tecnologia di processo FinFET a 16 nanometri. La CPU è stata abbinata alla GPU Mali-G71 MP8 che, in base alle recenti indiscrezioni, verrà utilizzata da Samsung nel suo Galaxy S8. Secondi i dati di Huawei, la CPU del Kirin 960 offre migliori prestazioni single core (+10%) e multi core (+18%) rispetto al Kirin 950. La GPU è invece il 180% più veloce della precedente Mali-T880.

Durante la presentazione sono stati mostrati i risultati dei confronti con i migliori SoC del momento, ovvero Apple A10, Qualcomm Snapdragon 821 e Exynos 8890. Il chip di Apple è superiore al Kirin 960 nell’esecuzione di operazioni single core, mentre il SoC di Huawei è davanti a tutti nel test multi core. Prestazioni al top anche per il controller di memoria LPDDR4-1800 e lo storage (UFS 2.1). Il modem integrato è Cat. 12/13, quindi permette velocità di picco pari a 600 Mbps in download e 150 Mbps in upload.

Altre novità di rilievo sono il nuovo ISP (Image Signal Processor), che può elaborare immagini con un livello di dettaglio simile a quello visibile dall’occhio umano, e il co-processore i6 che elabora i dati raccolti dai sensori. I consumi del sensor hub sono stati ridotti, consentendo di giocare a Pokémon GO per 1,2 giorni senza ricarica. Molto importante, infine, la crittografia hardware che impedisce ai cybercriminali di intercettare i dati durante i pagamenti mobile.