Il Galaxy Note 7 era il primo smartphone Samsung con scanner dell’iride. Questo componente dovrebbe trovato posto sul Galaxy S8, insieme ad un’altra importante novità. I fornitori del produttore coreano hanno confermato che il nuovo smartphone avrà una doppia fotocamera posteriore, una caratteristica ormai comune per i dispositivi di fascia alta.
Dopo il clamoroso fiasco del Galaxy Note 7, Samsung è obbligata ad annunciare un prodotto che permetta di recuperare quote di mercato e reputazione. Il lancio del Galaxy S8 è previsto per il 26 febbraio al Mobile World Congress 2017, ma nei prossimi mesi inizieranno a circolare numerose indiscrezioni sullo smartphone. L’azienda coreana ha inviato a dipendenti e fornitori una email, con la quale chiede di evitare la diffusione anticipata di notizie che potrebbero causare “enormi rischi finanziari e la perdita di fiducia”. Purtroppo per Samsung, il consiglio si è già rivelato inutile.
Alcuni fornitori hanno infatti affermato che il Galaxy S8 integrerà una doppia fotocamera posteriore. Questa modifica rispetto all’attuale Galaxy S7 consentirà di incrementare i profitti, in quanto per ogni unità serviranno due moduli e due lenti, oltre ad altri costosi componenti. Nonostante la produzione del Galaxy Note 7 sia stata interrotta, il produttore coreano continuerà a pagare i fornitori che hanno realizzato parti del phablet.
In attesa del nuovo top di gamma, Samsung ha incrementato la produzione dei Galaxy S7/S7 edge, i due modelli offerti in cambio dei Galaxy Note 7 ritirati dal mercato. Il market share del Galaxy S7 è aumentato del 16,1% in Corea del Sud e i tre principali operatori telefonici vendono quasi 15.000 unità al giorno, circa 5.000 in più rispetto alla media. Bisogna tuttavia sottolineare che i nuovi iPhone 7 saranno disponibili solo dal 21 ottobre.