https://www.webnews.it/speciale/uber/Il gruppo di Mountain View annuncia l’introduzione di una piccola, ma interessante novità per quanto riguarda il proprio motore di ricerca, finalizzata ad aiutare gli utenti a muoversi in modo più intelligente all’interno dell’ambito urbano, anche quando non possiedono una vettura di proprietà. Cercando una destinazione su Google, attraverso un dispositivo con piattaforma Android o iOS, si vedranno comparire tra le pagine dei risultati anche le opzioni messe a disposizione dai servizi di ride sharing più noti e diffusi.
Sotto la tradizionale mappa che mostra il percorso da effettuare per raggiungere un determinato luogo, come visibile dall’immagine allegata di seguito, compaiono informazioni su servizi come Uber, Lyft e Ola (in India), con previsioni sul tempo di attesa stimato e sulle tariffe richieste per la corsa. Basterà poi un tocco sullo schermo per chiamare il veicolo ed essere raggiunti, a patto ovviamente di aver installato l’applicazione nel proprio device. La richiesta verrà immediatamente inoltrata senza richiedere alcuna operazione aggiuntiva. Si concretizza così uno degli scenari legati al concetto di mobilità connessa.
Più opzioni per muoversi dal punto A al punto B. Trova i servizi di ride sharing direttamente dalla ricerca di Google.
More options to get you from A to B. Find ride sharing services right from Google Search. pic.twitter.com/IOBQWPRp0m
— Google (@Google) October 18, 2016
Al contrario di quanto avviene solitamente al lancio di una nuova funzionalità, questa sembra già essere disponibile a livello internazionale. Nel caso in cui l’utente non avesse installato l’applicazione mobile del servizio selezionato, un tap sull’opzione mostrata fra i risultati della ricerca conduce alla pagina di download. Tutto ciò che bisogna fare è effettuare una ricerca con query come “Taxi per l’aeroporto” oppure “Una macchina per lo stadio”. Qui sotto gli screenshot condivisi da bigG sul blog ufficiale.