Twitter avrebbe in programma una “cura dimagrante” con tagli diffusi alla sua forza lavoro. L’indiscrezione arriva da Bloomberg che cita persone molto vicine alla società. In particolare, il social network avrebbe pianificato di licenziare 300 persone cioè circa l’8% dei suoi dipendenti. Trattasi della stessa percentuale dell’ultima serie di licenziamenti che fu annunciata quando si insidiò il nuovo CEO Jack Dorsey.
Tuttavia, la fonte sottolinea che la cifra non è ancora definitiva e che, dunque, alla fine potrebbe anche variare o in positivo o in negativo. L’annuncio dei licenziamenti dovrebbe avvenire prima della presentazione della trimestrale, giovedì. Twitter, interpellata su queste indiscrezioni non ha voluto rilasciare alcun commento. La scelta di tagliare ulteriormente la sua forza lavoro, purtroppo, non stupisce. Il social network sta in tutti i modi cercando i controllare le sue spese. La società, infatti, non cresce e le trattative per una sua cessione sembra che si siano arenate definitivamente. Per il social network, dunque, la crisi non accenna a diminuire ed anzi al momento non si intravede una via d’uscita. Negli ultimi 12 mesi, Twitter ha perso oltre il 40% della sua capitalizzazione in borsa e per la società è sempre più difficile pagare i suoi dirigenti e tecnici con azioni.
Una cura dimagrante di persone sembra, dunque, purtroppo, una strada a senso unico per tentare di far bilanciare i conti. Se ne saprà di più nei prossimi giorni e con la pubblicazione dei dati della trimestrale si potrà capire anche meglio l’attuale stato di salute del social network e le sue strategie per il futuro.
Update del 27/10/2016
Twitter ha ufficializzato l’intenzione di licenziare circa 300 lavoratori pubblicando i dati della sua trimestrale. L’obiettivo è quello di ridurre i costi. I risultati fiscali mostrano perdite di 102 milioni di dollari, mentre i ricavi migliorano del dell’8%.