Uno dei più importanti automaker a livello globale e una delle aziende che hanno segnato l’evoluzione del settore mobile rafforzano la propria partnership: Ford e BlackBerry annunciano l’intenzione di lavorare a stretto contatto per lo sviluppo di software destinato al mondo delle quattro ruote, con una particolare attenzione rivolta alle tecnologie per la guida autonoma.
In questo modo il gruppo canadese avrà modo di esplorare nuovi territori, dopo un periodo in cui nonostante il lancio di nuovi dispositivi (il più recente è il modello DTEK60 con Android) nel segmento smartphone non è riuscito a riportare l’azienda ai fasti di un tempo. L’Ovale Blu già da tempo impiega software basato sul sistema operativo QNX di BlackBerry per l’infotainment di SYNC 3, ma attraverso la mediazione di Panasonic, secondo quanto specifica il general manager John Wall sulle pagine di Bloomberg. Il nuovo accordo permetterà invece alle due società di collaborare in forma diretta, senza step intermedi.
Ford ha fino ad oggi investito molto sui progetti legati al mondo delle self-driving car, progettando e testando prototipi in grado di gestire ogni aspetto degli spostamenti, anche in condizioni non propriamente favorevoli. BlackBerry, dal canto suo, può contare sul fatto che QNX sia già presente a bordo di oltre 60 milioni di vetture in tutto il mondo. Una sinergia che potrebbe rivelarsi importante, nell’ottica dei futuri sviluppi del mercato, dove i sistemi di guida autonoma contribuiranno ad evolvere l’attuale concetto di mobilità in una chiave maggiormente sicura e intelligente.
Da precisare che la partnership non sarà per forza di cose esclusiva: BlackBerry potrebbe siglarne anche con altri automaker. I primi veicoli autonomi di Ford debutteranno ufficialmente nel 2021 e saranno destinati al trasporto pubblico, almeno in un primo momento. All’inizio di settembre abbiamo avuto modo di intervistare Don Butler (Executive Director, Connected Vehicle and Services Ford Motor Company) in occasione di un evento a Berlino: queste le sue parole in merito ai progetti del gruppo relativi alle tecnologie self-driving.
Abbiamo annunciato che nel 2021 produrremo un veicolo a guida autonoma, una sorta di Robotic Taxi Service. Non una vettura che tutti potranno comprare, ma finalizzata ai servizi di trasporto pubblico. Pensiamo che per un po’ di tempo questo tipo di auto non sarà acquistabile da chiunque, per diverse ragioni: innanzitutto per il costo, poi perché vediamo un’opportunità reale e immediata nel loro impiego per il trasporto pubblico. È in questo ambito che si vedranno le prime innovazioni legate alla guida autonoma.