La recente apertura del primo Customer Service Center europeo a Milano ha dimostrato quanto Huawei stia puntando sul nostro paese, ritenuto il secondo (dopo la Cina) in termini di importanza a livello globale per quanto riguarda il mercato degli smartphone, complice anche l’accoglienza riservata dall’utenza italiana a modelli top di gamma come P9 e P9 Plus. Nei giorni scorsi la nomina di James Zou in qualità di General Manager della divisione Consumer Business Group.
A lui il compito di definire la strategia per il mercato nostrano, di coordinare le operazioni e le vendite affinché il marchio possa crescere ulteriormente e affermarsi dal punto di vista commerciale. Obiettivi che potranno essere raggiunti grazie alla lunga esperienza maturata all’interno del gruppo (Zou è in Huawei dal 1999), che lo ha portato a conoscere da vicino le dinamiche che regolano mercati differenti come quelli del Medio Oriente e dell’Europa. In passato ha ricoperto le posizioni di Deputy Country Manager Arabia Saudita e General Country Manager Emirati Arabi Uniti, Director of Marketing&Strategy Vodafone Key Account a Londra e President of Vimpelcom Key Account ad Amsterdam. Queste le sue parole.
Sono felice ed entusiasta di questa nuova sfida. I risultati ottenuti finora in Italia da Huawei sono straordinari, ma siamo determinati a crescere ulteriormente sia in termini di market share che di preferenza del nostro brand, soprattutto nel segmento premium. Facendo leva sull’esperienza del nostro team, abbiamo l’opportunità di focalizzarci al meglio su asset strategici come le vendite e il marketing per raggiungere i nostri obiettivi.
A confermare l’importanza del nostro mercato per l’azienda anche Jim Xu, Global Sales and Service of Huawei Consumer Business Group.
Per Huawei, l’Italia è un mercato chiave all’interno dell’Europa Occidentale. Siamo certi che James Zou, in qualità di nuovo General Manager, contribuirà significativamente a far raggiungere alla Divisione Consumer nuovi e importanti traguardi di business.
La contrazione del settore smartphone registrata nell’ultimo periodo a livello globale non riflette ciò che avviene nel segmento top di gamma del mercato: a risentirne sono soprattutto le vendite dei dispositivi più economici, mentre gli utenti continuano a investire (sempre di più) nell’acquisto dei telefoni di fascia alta. È a questo target che intende anzitutto puntare Huawei, come già fatto nell’ultimo periodo. L’azienda ha anche manifestato il volere di continuare ad esplorare il settore dei tablet e quello dei dispositivi indossabili, puntando sull’innovazione attraverso un processo di ricerca e sviluppo portato avanti in 16 laboratori sparsi in tutto il mondo.