I Moto Z, Z Force e Z Play sono i primi smartphone modulari di Motorola. Gli utenti possono aggiungere funzionalità acquistando i Moto Mods, accessori che vengono connessi tramite contatti magnetici. L’azienda statunitense vuole aumentare il numero di questi moduli, per cui ha creato una campagna su Indiegogo indirizzata agli sviluppatori che potranno condividere le loro idee, tra le quali verranno scelte quelle più interessanti.
Attualmente sono disponibili quattro Moto Mods: gli speaker JBL SoundBoost, il proiettore Moto Insta-Share, la fotocamera Hasselblad True Zoom e la batteria Incipio offGRID Power Pack. Nonostante alcuni di essi abbiano un costo piuttosto elevato, Motorola ritiene che il design modulare possa avere un futuro. L’azienda ha quindi chiesto agli sviluppatori di compilare un form in cui illustrare le caratteristiche del concept e le sue funzionalità. Al termine del contest (31 gennaio 2017), i finalisti riceveranno un Moto Z e il Moto Mods Development Kit (MDK), con il quale realizzare il prototipo. I dieci vincitori potranno incontrare il team di sviluppo dei Moto Mods a Chicago, sede di Motorola.
Per i moduli selezionati da una giuria qualificata verrà avviata una raccolta fondi su Indiegogo. Motorola organizzerà anche due hackaton a San Francisco e New York, i cui vincitori avranno la possibilità di trasformare le loro idee in prodotti reali. L’iniziativa terminerà il 31 marzo 2017. Lenovo Capital investirà un milione di dollari per la progettazione dei futuri Moto Mods che verranno distribuiti negli Stati Uniti dall’operatore Verizon.
Per la prossima settimana (8 novembre) è previsto l’annuncio del nuovo Moto M con schermo full HD da 5,5 pollici, processore MediaTek Helio P15, 4 GB di RAM, 32 GB di storage, fotocamere da 13 e 8 megapixel, batteria da 3.000 mAh, porta USB Type-C e Android 6.0 Marshmallow.