Amazon annuncia oggi in Italia il Dash Button, il dispositivo wifi che permette di ordinare i prodotti preferiti semplicemente premendo un pulsante che comunica con la piattaforma di ecommerce e il proprio smartphone tramite un’applicazione. Si comincia con 27 marchi (negli Stati Uniti sono oltre 200) nel settore dei consumabili per un progetto che fa un passo avanti nella direzione che un giorno sarà pienamente IoT.
«Noi preferiamo Internet delle cose… utili», commenta sorridendo Stefano Martinelli, responsabile dei prodotti consumable per Italia e Spagna, mentre insieme al collega Amir Pelleg racconta di questo piccolo dispositivo always on. Effettivamente il pulsante è un sistema che collega il consumo di un prodotto con un giudizio predittivo (è quasi finito, devo ordinarlo), ma è ancora legato alla scelta umana. Spetta al cliente Amazon settare il Dash Button tramite l’app, stabilendo il quantitativo del prodotto, così che poi la notifica dell’avvenuto acquisto sia una formalità. Sempre e comunque annullabile entro 24 ore. L’obiettivo del pulsante è chiaro: velocizzare e rendere ancora più semplice il gesto dell’acquisto di beni-scorta di uso quotidiano come prodotti per la pulizia, per il bucato e via dicendo, e per ottenere questo scopo Amazon di fatto lo regala: si può acquistare un pulsante al costo di 4,99 euro e ricevere uno sconto dello stesso importo sul primo ordine effettuato.
Che prodotti ci sono
I clienti Prime troveranno i pulsanti Dash dei marchi più popolari come L’Angelica, Barilla, Biorepair, Gilette, Mulino Bianco e Pellini Caffè. Una trentina di prodotti tipici del consumo di casa, di quelli che non vorresti accorgerti di averli finiti quando ne hai bisogno, e che si comprano oppure ordinano sempre allo stesso modo. Il bottone è uno strumento completamente concentrato sull’esperienza di acquisto, perché poi il trattamento economico e la logistica sono identici: si preme il pulsante, stessi prezzi di Amazon.it, spedizioni Prime illimitate senza costi aggiuntivi. I clienti Prime possono preordinare Dash Button oggi alla pagina amazon.it/dashbutton e le spedizioni partiranno il 15 novembre. Al momento i button che si possono
acquistare sono i seguenti:
Ace,
Barilla,
Biorepair,
Brabantia,
Caffè Vergnano 1882,
Dash,
Derwent,
Durex,
Fairy,
Finish,
GBC,
Gillette,
Huggies,
Kleenex,
L’Angelica,
Lines,
Mulino Bianco,
Nerf,
Nobo,
Pampers,
Pellini,
Play-Doh,
Rexel,
Scholl,
Scottex,
Scottonelle e
Tampax.
Come funziona
Vedi, premi, ricevi. Questo è il motto di questo device che ha fatto molto parlare di sé in america. Per l’Italia sarà una novità tutta da sperimentare, potrebbe scontrarsi con la tradizione della spesa settimanale inoltre il concetto per cui ad ogni pulsante corrisponde un solo marchio potrebbe non essere subito compreso. Tuttavia, dal lancio dello scorso anno negli Stati Uniti e più recentemente, in agosto, in Austria, Germania e nel Regno Unito, il programma Dash Button ha registrato una crescita continua. Negli Stati Uniti addirittura esponenziale, con ordini aumentati di 5 volte rispetto allo scorso anno. Ora tocca a Italia, Francia e Spagna. Il suo funzionamento è terribilmente semplice: si imposta col wifi sullo smartphone, si appende, attacca, aggancia, incolla in qualunque luogo si desideri (un armadietto, la lavastoviglie, una mensola della cucina) ed è tutto pronto.
Aperto agli sviluppatori
Considerando le sue caratteristiche è difficile pensare che a nessuno venga in mente di aprirlo e riprogrammarlo. Infatti le API di Dash Button sono aperte e disponibili per l’integrazione in qualsiasi dispositivo connesso. Molte aziende hanno imparato a sfruttarlo mettendo a punto l’integrazione di questo Dash Replenishment, un programma col quale aziende come Bosch, Siemens, Grundig, Whirlpool, effettuano ordini per conto dei propri clienti, senza dover costruire l’infrastruttura di back-end per gestire gli ordini. Amazon fa questo lavoro per loro, sfruttando i suoi sistemi di autenticazione e pagamento, il servizio clienti e la rete dei suoi Centri di Distribuzione. In altri termini, si potenzia il bottone per farne davvero un IoT: Whirpool ha integrato la sua app così che si possa comprare detersivo, disincrostante, filtro anti-batterico o ammorbidente quando le scorte stanno per terminare; Samsung collega il toner delle stampanti con questa tecnologia e segnale l’esaurimento consentendo l’acquisto immediato; gli esempi di applicazione sono pressoché infiniti. Gli oggetti cominciano a comunicare le loro esigenze di ricarica e sostituzione in modo predittivo.