Quale Brexit? Google punta forte su Londra

Emergono nuove informazioni in merito ai piani d’espansione di Google nella terra di Sua Maestà. All’inizio di ottobre i primi dettagli su un nuovo quartier generale che sorgerà a Londra. La progettazione sarà curata dallo studio del designer Thomas Heatherwick. Raddoppierà anche il numero di dipendenti attualmente operativi nella capitale inglese, con l’assunzione di 3.000 nuove unità entro il 2020.

A parlarne è stato Sundar Pichai, in occasione della sua visita in Europa, direttamente dagli uffici londinesi collocati nella zona di King’s Cross. La nuova sede sarà costruita a fianco di quella attuale, avrà un’altezza pari a dieci piani e coprirà un’area complessiva di circa 60.400 metri quadrati. L’investimento economico necessario per la sua realizzazione ammonta a un miliardo di sterline. È la dimosteazione concreta che, nonostante gli inevitabili effetti e le ripercussioni che la Brexit porterà con sé, i colossi hi-tech della Silicon Valley continueranno a puntare forte sul Regno Unito. Queste le parole del CEO.

Per me è chiaro che, qui nel Regno Unito, l’informatica avrà un grande futuro grazie ai talenti, alle istituzioni educative e alla passione per le innovazioni che possiamo vedere intorno a noi. Siamo legati a questo territorio e continueremo a investire nel nostro nuovo campus di King’s Cross.

L’annuncio odierno è stato ben accolto anche da Sadiq Khan, sindaco di Londra, che intravede nel progetto di Google una conferma per il ruolo centrale della metropoli inglese a livello continentale e mondiale.

È un segno di fiducia nei confronti della nostra grande città: porterà alla creazione di professionalità di alto livello, supporterà lo sviluppo e dimostrerà quanto Londra sia aperta al business, ai nuovi investimenti e ai talenti di tutto il mondo.