Giunge a una serena conclusione la polemica, sollevata ieri da una società di sicurezza russa, in merito al salvataggio di alcuni log di chiamata su iCloud. Così come riportato da The Intercept, Apple ha rilasciato un breve statement per rassicurare gli utenti: la presenza di questi dati sulla nuvola, infatti, è funzionale a garantire i servizi di sincronizzazione fra i dispositivi. Una possibilità, quest’ultima, che già l’esperto di sicurezza Jonathan Zdziarki aveva spiegato dalle pagine di Forbes, così come già riportato nella giornata di ieri.
Il tutto è nato da un intervento pubblicato ieri da Forbes: Vladimir Katalov, CEO della società di sicurezza Elcomsoft, ha spiegato come alcuni iPhone possano inoltrare log di chiamata di iPhone, dal registro delle chiamate ai collegamenti FaceTime, sulla piattaforma iCloud. Un processo che avverrebbe senza l’esplicito consenso dell’utente, ha sostenuto l’esperto russo, eliminabile solo tramite la disattivazione proprio di iCloud Drive.
Sempre dalle pagine di Forbes, tuttavia, l’esperto di sicurezza iOS Jonathan Zdziarki ha fornito una spiegazione diversa che, di fatto, ha scagionato Apple da qualsiasi accusa. Secondo Zdziarki, infatti, è verosimile che questi dati vengano caricati su iCloud per garantire alcuni servizi sincronizzati tra i vari dispositivi iOS, nonché tra questi e macOS. È il caso, ad esempio, delle varie feature Handoff, pensate per garantire l’avvio di un’attività sul proprio iDevice per poi concluderla senza interruzioni su macOS, e viceversa.
In una breve nota pubblicata da The Intercept, Apple ha rassicurato tutti gli utenti, nonché sostanzialmente confermato quanto spiegato da Zdziarki: i dati in questione servirebbero proprio per i servizi sincronizzati e, come facile intuire, non rappresentano alcun rischio per la privacy degli stessi utenti:
Offriamo la sincronizzazione del registro chiamate come una comodità ai nostri clienti, affinché possano controllare le chiamate da qualsiasi dispositivo. Apple è profondamente impegnata nel salvaguardare i dati dei clienti. È per questo che forniamo ai nostri clienti la possibilità di mantenere privati i loro dati. I dati dei device sono crittografati con un codice utente e l’accesso ai dati iCloud, inclusi i backup, richiede l’Apple ID e la password dell’utente. Apple raccomanda a tutti i consumatori di scegliere password solide e di usare l’autenticazione a due fattori.