Facebook sta lavorando su una nuova funzionalità che permetterà di mostrare una selezione di contenuti curata direttamente dagli editori all’interno del News Feed. La funzione si chiamerà “Collections” (collezioni) e funzionerà molto similmente a “Discover” che è oggi presente all’interno di Snapchat che mostra articoli, video ed altri contenuti condivisi dai partner editoriali. Facebook ha avvicinato i media e società di intrattenimento nelle ultime settimane per creare contenuti per la nuova funzione Collections, ma non ha fatto sapere ancora quando questa funzionalità sarà lanciata ufficialmente.
La volontà di creare Collections dovrebbe derivare, anche, dalla necessità di inserire contenuti editoriali di qualità da far emergere da quel calderone di contenuti di bassa qualità che oggi invadono il social network. Facebook, di recente, ha dovuto fare i conti con il problema delle false notizie che hanno invaso la piattaforma sopratutto in occasione delle recenti elezioni americane. Questa nuova iniziativa potrebbe consentire a Facebook di rinsaldare ulteriormente i legami con gli editori provando, contestualmente, a frenare la crescita di Snapchat, uno dei suoi principali rivali. La funzione “Discover” di Snpachat, infatti, è ogni giorno utilizzata da oltre 150 milioni di utenti.
Tutte le Collections saranno inserite all’interno del News Feed cosa che garantirà una platea potenziale di quasi 2 miliardi di utenti. Attualmente, gli editori per mettersi in risalto all’interno del News Feed devono pagare per aumentare la loro visibilità attraverso il programma sponsorizzato di Facebook.
Non è chiaro, comunque, se le Collections conterranno pubblicità, oppure no e come gli eventualmente i guadagnai saranno ripartiti tra gli editori ed il social network. Da capire, inoltre, quanto sarà facile per gli editori avvicinare gli utenti della piattaforma.
Facebook, dunque, sta lavorando ad una nuova soluzione che potrebbe migliorare la sua posizione come fornitore di contenuti editoriali. Una mossa coerente con la sua strategia che vuole rendere il social network non solo un luogo di aggregazione ma il baricentro di tutte le principali attività del web, anche quelle legate all’informazione.