L’assistente Google Now è stato introdotto negli anni scorsi da bigG con un obiettivo ben preciso: dar vita ad una tecnologia in grado di fornire agli utenti le informazioni desiderate ancor prima che questi le cerchino. Lo scopo è dunque stato fin dall’inizio quello di semplificare la vita di chi possiede uno smartphone, basandosi su un sistema intelligente capace di estrapolare automaticamente dati come il tempo di percorrenza per arrivare in ufficio, i voli prenotati e persino il luogo in cui è stata parcheggiata l’auto.
Google Now: Upcoming e Feed
Con il passare del tempo sono andate aggiungendosi funzionalità e schede di ogni tipo: dalle previsioni meteo ai risultati delle squadre seguite, fino agli aggiornamenti relativi a cronaca e attualità. Una mole di riquadri che, all’interno di un’unica schermata, rischia di generare confusione. Per questo motivo il gruppo di Mountain View ha deciso di dividerla in due parti: Upcoming e Feed. La novità riguarda a partire da oggi tutti coloro che sono in possesso di uno smartphone con sistema operativo Android negli Stati Uniti, ma a breve arriverà anche su iOS e negli altri territori, attraverso un aggiornamento dell’applicazione Google.
Come si può vedere dagli screenshot allegati qui sopra, Feed (a sinistra) rappresenta sostanzialmente un raccoglitore di notizie selezionate in base alla cronologia delle ricerche online effettuate dall’utente e ai suoi gusti personali. Upcoming, invece, mostra tutte le altre schede di Google Now già ben note. Il passaggio dall’una all’altra sezione avviene con un semplice tap sui pulsanti posizionati nella parte inferiore.
Si tratta dunque esclusivamente di un restyling che interessa il layout, reso necessario al fine di organizzare al meglio le tante schede proposte? Forse no. Analizzando la novità in prospettiva, la sezione Feed potrebbe avere una finalità di più ampio respiro: potrebbe diventare una sorta di bacheca all’interno della quale ritrovare le news più rilevanti provenienti da fonti attendibili (eliminando così alla radice il rischio di imbattersi in bufale) e relative ad argomenti in linea con gli interessi degli utenti. In altre parole, un’alternativa al News Feed di Facebook integrata direttamente nello smartphone, accessibile tramite un semplice swipe sulla homescreen, basata sui contenuti cercati privatamente in Rete anziché sulle tendenze del momento dettate dai contenuti virali che si diffondono sui social.