Tastiera Google diventa Gboard, anche su Android

La Tastiera Google diventa Gboard, anche su dispositivi Android: il gruppo di Mountain View porta sul proprio sistema operativo l'app già vista su iOS.
Tastiera Google diventa Gboard, anche su Android
La Tastiera Google diventa Gboard, anche su dispositivi Android: il gruppo di Mountain View porta sul proprio sistema operativo l'app già vista su iOS.

Nel maggio scorso, il gruppo di Mountain View ha rilasciato in download gratuito per iOS una nuova tastiera intelligente: Gboard. Oggi l’applicazione arriva anche sui dispositivi con piattaforma Android, sotto forma di aggiornamento per la più classica Tastiera Google distribuita su Play Store. Come spesso accade in questi casi, il rollout dell’update potrebbe impiegare alcuni giorni prima di raggiungere tutti gli utenti.

Chi non vuole attendere può fin da subito scaricare e installare manualmente il file APK relativo alla nuova versione 6.0.65.141378828. La novità più importante è quella che riguarda il pulsante “G” posizionato sul lato sinistro dell’interfaccia, come visibile negli screenshot allegati di seguito, che consente di effettuare la ricerca dei contenuti online da condividere o da inserire nei testi senza bisogno di aprire un’applicazione esterna, con ovvi benefici in termini di tempo risparmiato. Non mancano poi temi dedicati alla personalizzazione del layout, il supporto alla dettatura mediante riconoscimento vocale, l’inserimento rapido degli emoji, delle GIF animate e molto altro ancora.

Screenshot per la tastiera Gboard di Google su smartphone Android

Screenshot per la tastiera Gboard di Google su smartphone Android

Un’altra funzionalità interessante tra quelle offerte da Gboard permette di configurare fino ad un massimo di tre lingue come standard per l’ottenimento di suggerimenti durante la scrittura, ad esempio italiano, inglese e francese. Una caratteristica non inedita (alternative come SwiftKey lo fanno ormai da tempo), ma di certo utile, soprattutto per chi si trova spesso a dover interagire via chat o email con persone di altri paesi e che, fino ad oggi, si sono visti costretti ad effettuare ogni volta lo switch manuale tra un idioma e l’altro. In chiusura un video che ben riassume le funzionalità dell’app.

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