Il piano di sostituzione delle batterie di iPhone 6S, annunciato da Apple poche settimane fa, starebbe causando un surplus di lavoro negli Apple Store. È quanto avrebbe svelato un dipendente alla testata Business Insider, in merito alle richieste che gli esperti targati mela morsicata starebbero ricevendo negli ultimi giorni. Una situazione, tuttavia, destinata a migliorare con il tempo, poiché il piano avviato dalla mela dovrebbe coinvolgere soltanto un numero ridotto di smartphone.
Come già noto, Apple ha avviato un piano di sostituzione delle batterie per alcuni iPhone 6S prodotti tra il settembre e l’ottobre del 2015. I device affetti si spegnerebbero all’improvviso: la problematica, seppur non ponga rischi di sicurezza per gli utenti, pare sia collegata a un processo d’assemblaggio delle batterie in atmosfera modificata, che avrebbe provocato una riduzione nel ciclo di vita delle batterie stesse.
Gli utenti possono verificare, tramite l’inserimento del numero di serie sul sito ufficiale Apple, l’effettiva disponibilità di un piano di sostituzione per il loro modello. In caso la riparazione venga approvata, i possessori dello smartphone vengono normalmente indirizzati presso Apple Store, dove la sostituzione della batteria può avvenire in tempi decisamente ridotti.
Secondo quanto dichiarato da un dipendente Apple alla testata AppleInsider, la riparazione di un singolo iPhone 6S richiederebbe dai 20 ai 45 minuti. Sebbene l’operazione sia relativamente veloce, gli esperti della Mela si sarebbero visti costretti a gestire dalle 15 alle 30 richieste al giorno, una condizione che starebbe saturando le loro capacità. Gli addetti del Genius Bar, di conseguenza, si ritroverebbero costretti a posticipare alcuni appuntamenti con la clientela.
Stando a quanto reso noto da Business Insider, la saturazione degli Apple Store pare non sia stata preventivata, non almeno completamente. Non è ben chiaro se le problematiche di batteria siano più diffuse di quanto effettivamente stimato da Cupertino o se, semplicemente, si tratti di una fisiologica confusione dovuta all’avvio recente del piano, destinata ad assestarsi in modo naturale con il tempo. Alcune fonti sostengono che Apple avrebbe accordato una maggiore priorità agli utenti di Apple Store sprovvisti di appuntamento rispetto a quelli registrati in anticipo all’assistenza del Genius Bar. Per altri, invece, la fornitura iniziale di batterie non sarebbe sufficiente per rispondere prontamente alla richiesta attuale. Al momento, Cupertino non ha reso noto alcun commento sulle indiscrezioni pubblicate da Business Insider.