Snapchat ha preso esempio dai social e loro chat – che generalmente guardano l’applicazione come modello da imitare – e lancia in tutto il mondo la possibilità di creare gruppi coi quali condividere i contenuti in una forma a metà fra il privato one-to-one e il collettivo. Snapchat Groups moltiplica l’estensione degli strumenti dell’applicazione più amata dai giovanissimi, mantenendo rigorosamente il principio no-yesterday: dopo 24 ore viene cancellato tutto.
La modalità con cui si creano i gruppi e poi si condividono i contenuti è pensata, come tutto il resto dell’applicazione, secondo il principio dell’immagine verticale e dell’immediatezza: si selezionano gli amici che si intende inserire (nel numero massimo di 16) e si crea il gruppo con un titolo; con la stessa semplicità si può isolare una chat rapida con un singolo membro della chat di gruppo toccando il suo nome, un sistema pensato per evitare di spammare tutti ogni volta (quello che capita spesso coi gruppi in Whatsapp). Come detto, le chat di gruppo, che siano aperte o meno, vengono distrutte dopo 24 ore, ed esattamente come le chat singole, è possibile inviare adesivi, Bitmojis, Friendmojis, note vocali, appunti video. Se si è iscritti al gruppo si riceve una notifica quando alcuni degli altri membri stanno chattando, ma non per ogni chat prodotta.
Forbici e pennello
Snapchat sta introducendo, sempre gradualmente e a livello globale, due nuovi strumenti creativi: forbici e pennello. Il primo tool – nella parte superiore dello schermo – consente di ritagliare uno snap sulla schermata di anteprima per trasformarlo in uno sticker. Le forbici verranno lanciate prima su iOS e in seguito su Android. Il pennello invece può essere applicato agli snap nella sezione Memories e trasforma qualsiasi scatto secondo i gusti artistici dell’utente.
Un’altra novità particolare è l’integrazione di Shazam nella fotocamera Snapchat. Basta tenere premuto il bottone sullo schermo della fotocamera per identificare una canzone con Shazam. Un sistema originale che connette la fotocamera al microfono per non cambiare le impostazioni e le abitudini di chi usa l’app. Una volta riconosciuto il brano, questo viene inserito nelle impostazioni.