Facebook da tempo sta puntando molto sui video ma sino ad oggi lo ha fatto sui contneuti creati dai suoi utenti o dagli editori. La strategia starebbe, adesso, cambiando perchè secondo Recode, il social network avrebbe iniziato a discutere con alcuni produttori per la realizzazione di show originali da includere all’interno della piattaforma con l’obiettivo di dare un’ulteriore accelerazione al suo business dei video. I colloqui sarebbero condotti da Ricky Van Veen il co-fondatore di College Humor, che è entrato in Facebook all’inizio di quest’anno. Si starebbe discutendo di varie tipologie di spettacoli tra cui quelli legati ai giochi ed allo sport.
Secondo la fonte Facebook sarebbe intenzionato a sperimentare diversi formati di video ma non investirà in contenuti originali allo stesso modo di come stanno facendo altre piattaforme di Internet TV come, per esempio, Netflix. Ricky Van Veen ha spiegato che il social network punta a voler creare un ecosistema vario di contenuti originali realizzati dai partner di varie categorie che possano essere accessibili da mobile e che possano sfruttare la grande interazione sociale che Facebook è in grado di fornire. Che Facebook punti a realizzare show originali non deve stupire perchè appare come una naturale conseguenza del suo business nel settore dei video. Dopo il lancio dei Live Video e la sottoscrizione di alcuni accordi con un numero di editori per offrire Live dedicati all’interno della piattaforma, la produzione di contenuti originali deve essere vista come una normale evoluzione dei servizi d’intrattenimento del social network.
Trattasi, per Facebook, comunque, di un passo importante perchè da Internet Company si trasformerebbe anche in una Media Company. In passato, infatti, il social network ha semplicemente fornito la piattaforma per produrre contenuti alle società o agli utenti ma adesso il social network sta cambiando radicalmente la sua posizione.
Presto per capire, adesso, in che direzione andrà esattamente il social network ma non ci sarà da stupirsi troppo se in un futuro dovessero arrivare i primi contenuti originali made in Facebook.