Per settimane Facebook è stato nell’occhio del ciclone delle polemiche sul suo ruolo nella diffusione delle notizie false all’interno della piattaforme che avrebbero indirettamente aiutato la campagna elettorale di Donald Trump. Il social network ha deciso, però, di reagire per combattere questo problema. Facebook, nella giornata di ieri, ha informato di aver iniziato una serie di esperimenti per limitare la disinformazione all’interno della sua piattaforma.
I test prevedono nuovi strumenti per aiutare gli utenti a segnalare le notizie false e la creazione di collaborazioni con organizzazioni che aiuteranno il social network ad individuare le false notizie. Se un post riceverà un certo numero di segnalazioni sarà poi verificato da un team dedicato. Gli utenti, inoltre, potranno contattare chi ha scritto il messaggio avvisando che la notizia è falsa. Le notizie che saranno riconosciute come false saranno contrassegnate informando gli utenti del perchè il post non è considerato affidabile. Facebook ha deciso, inoltre, di cambiare alcune sue politiche sulla pubblicità per evitare che chi fornisce notizie non vere possa anche lucrarci. Facebook si trova, oggi, in una posizione molto delicata. Per lungo tempo si è considerato una piattaforma neutrale dove le persone potevano liberamente condividere qualsiasi cosa. Ma con il crescere della sua popolarità, il social network ha dovuto iniziare a rispondere ad alcune domande sugli standard etici adottati per quanto riguarda tutto quanto è condiviso all’interno della piattaforma.
Questi esperimenti dimostrano che Facebook ha deciso di assumersi le sue responsabilità, tuttavia il social network dovrà stare molto attento alle sue scelte perchè cadere nella “censura” è molto facile. Adam Mosseri, vice presidente di Facebook, ha confermato che il social network ha deciso di assumersi le sue responsabilità sulla diffusione delle false notizie all’interno della piattaforma. Le modifiche, che arriveranno dopo una serie di test e di discussioni interne, saranno ovviamente disponibili a tutti.
Che impatto potranno avere le nuove politiche di Facebook sulla diffusione della false notizie non è ancora chiaro. Il problema, infatti, non si limita solamente al social network perchè esiste un vero e proprio ecosistema di creatori di notizie false che vivono di pubblicità online e che usano i social media ed i motori di ricerca per diffonderle e lucrarci.
Tuttavia Facebook è deciso a trovare una soluzione soprattutto dopo le polemiche scaturite dall’utilizzo delle notizie false per la campagna presidenziale americana. Mark Zuckerberg non ha mai voluto credere che il social network abbia potuto influenzare le elezioni ma il fatto, comunque, è stato oggetto di lunghe discussioni ed alla fine si è deciso che il fenomeno doveva essere arginato.
Facebook, in passato, ha già cambiato più volte il funzionamento del suo News Feed dando maggiore priorità ai contenuti condivisi dagli amici. Il social network, dunque, dovrà continuare a lavorare per affinare l’algoritmo del News Feed per allontanare il pericolo che possano emergere notizie false.