L’evoluzione in chiave smart della mobilità passa anche mediante l’introduzione di soluzioni semplici, pensate per risolvere problemi quotidiani, come quella annunciata oggi da Uber. L’idea che ha portato alla nascita di Beacon è quella di aiutare chi viaggia con il servizio di ride sharing a trovare subito l’auto su cui salire, senza correre il rischio di sbagliare mezzo, un pericolo concreto quando ci si trova nelle zone più trafficate delle città, soprattutto nelle ore di punta.
Il funzionamento è ben spiegato dal video in streaming di seguito e dall’animazione a fondo articolo. Quando si prenota un passaggio, l’applicazione mobile consente di selezionare un colore a propria discrezione. Questo sarà comunicato al dispositivo dell’autista e visualizzato su un disco circolare posizionato sul parabrezza. In questo modo si avrà la certezza che la macchina di Uber che sta arrivando è quella corretta da prendere, evitando di generare incomprensioni e inutili perdite di tempo. Il concept è stato messo alla prova con successo nell’area di Boston e ora il rollout arriva ad interessare altre città come Miami, Denver, Nashville e Newcastle, con la diffusione che proseguirà nel corso del 2017, fino a raggiungere le oltre 450 località coperte dal servizio a livello globale.
https://www.youtube.com/watch?v=fXzJIfJmI1E
Il Beacon di Uber si connette in modalità wireless allo smartphone dell’autista tramite il modulo Bluetooth integrato ed è equipaggiato con una batteria interna che garantisce un’autonomia pari a diversi giorni. Prevista la possibilità di configurare animazioni e pattern personalizzati, ad esempio in occasione delle festività: si pensi ad esempio al verde per le celebrazioni di San Patrizio o ad un arcobaleno per i Pride.