Amazon PrimeVideo, la piattaforma di streaming dell’omonimo colosso del commercio online, è finalmente giunta anche in Italia. Tra serie TV già di culto e un buon catalogo di film, il servizio entra in diretta competizione con gli altri player già presenti sul mercato, forte della sua offerta particolarmente allettante: la visione, infatti, è inclusa nel classico abbonamento Prime. Ma come approfittare dei contenuti sul televisore in salotto?
In questa prima fase della distribuzione internazionale, cominciata la scorsa settimana in oltre 200 paesi, in molti si saranno accorti come il supporto a dispositivi di terze parti sia abbastanza contenuto. Nella release italiana, a differenza di quella britannica, non sono ad esempio incluse le principali console di gaming e molti dei più comuni set-top-box. E in assenza sul mercato tricolore di Fire TV e Fire TV Stick, come godersi Amazon PrimeVideo sul televisore di casa? Sebbene le alternative al momento non siano molte, con qualche accorgimento l’obiettivo diventa possibile.
Smart TV
Oltre a smartphone e tablet con sistema operativo Android e iOS, a cui si aggiungono ovviamente i device della linea Fire, Amazon Prime Video è compatibile sin da subito con un buon gruppo di Smart TV. Compresi nella prima distribuzione sono i più noti televisori LG e Samsung, in particolare quelle con sistema operativo webOS e Tizen.
Per quanto riguarda Samsung, gli apparecchi inclusi sembrano essere tutti quelli con sistema operativo Tizen prodotti nel 2015 e nel 2016, mentre per LG pare sia necessario WebOS nella sua terza declinazione, quindi compatibile con gran parte degli esemplari delle serie EF ed EG.
AirPlay e Apple TV
Molto semplice è lo streaming intradomestico per i possessori di dispositivi targati mela morsicata, in particolare Apple TV. Pur non esistendo al momento un’applicazione nativa per Apple TV di quarta generazione, la versione per iPhone e iPad comprende il supporto ad AirPlay, una soluzione comoda per inoltrare i propri contenuti al televisore di casa.
Dopo aver avviato la riproduzione del film o della serie TV prescelta sul proprio dispositivo mobile, e accertandosi che Apple TV sia connessa alla medesima rete WiFi, sarà sufficiente premere l’apposita icona AirPlay, disponibile in alto a destra alla sinistra del menu sottotitoli. La riproduzione partirà immediatamente su Apple TV e, nel frattempo, sullo schermo di iPad e iPhone appariranno informazioni sul cast a seconda della loro comparsa sulla scena. AirPlay è ovviamente compatibile non solo con le Apple TV di quarta generazione, ma anche con i modelli precedenti.
Altre soluzioni e consigli di visione
Al momento, non sono ufficialmente compresi altri dispositivi nella release italiana, anche se pare alcuni set-top-box Roku possano disporre del servizio, mentre le app per console potrebbero giungere nei prossimi mesi. Chromecast, il comodo dongle HDMI di Google, non è a oggi incluso in Amazon Prime Video, a meno di non sfruttarlo in mirroring dalla finestra del browser del proprio computer. Questa operazione, tuttavia, potrebbe comportare una riduzione della qualità visiva, per via del rendering dal vivo del contenuto. In alternativa, qualora non si fosse in possesso di nessun device compatibile, non resta che dotarsi di appositi cavi per collegare il computer direttamente alla TV, in particolare con un cavo HDMI, per le schede grafiche che ne fossero provviste, o a un commutatore DVI-HDMI.
Settare le opzioni della qualità video
Infine, si consiglia di verificare le opzioni di default per la riproduzione, qualora al primo avvio la qualità risultasse troppo ridotta. Sebbene Amazon Prime Video sia in grado di adattare la qualità automaticamente in base alla propria connessione, dal menu “Settings” e “Streaming and Download” dell’applicazione si potrà optare per le alternative “Best”, “Better” e “Good”. Il consumo di banda varia a seconda del dispositivo in uso. Per iPad, ad esempio, “Good” corrisponde a 0.6 GB all’ora, “Better” a 1.3 e “Best” a 5.8.