Uno dei punti di forza di Tesla è la sua rete Supercharger, cioè un network di stazioni di ricarica veloce a cui le Model S e Model X possono collegarsi per ricaricarsi velocemente durante un viaggio. Questa rete è molto ben distribuita sia in America che in Europa ma i suoi piani di espansione non si sono certamente fermati. Tesla, infatti, ha aggiornato i suoi obiettivi, pubblicando la nuova mappa dell’espansione dei Supercharger entro la fine del 2017.
In realtà, alcuni obiettivi di crescita di questi network non sono stati raggiunti nel 2016, soprattutto in Europa ma proprio per questo Tesla ha voluto aggiornare la mappa dei Supercharger con una nuova previsione di sviluppo. In particolare, la nuova mappa del 2017 mostra interessanti novità per quanto riguarda i Supercharger nelle Hawaii, nel Messico, in Taiwan, in Corea ed in Nuova Zelanda. In particolare, in America, Tesla ha annunciato nuovi Supercharger nelle Hawaii e in Messico e nuovi punti di ricarica arriveranno in tutto il territorio del paese ed in Canada andando, sostanzialmente, a realizzare le promesse del 2016.
Gli americani, dunque, molto presto potranno utilizzare le loro Tesla per viaggiare con maggiore tranquillità senza mai rischiare di trovarsi senza un punto di ricarica veloce. Per quanto riguarda l’Europa, arriveranno soprattutto nuove stazioni di ricarica in Francia e nel centro del vecchio continente. L’espansione dei Supercharger verso l’Europa dell’est originariamente prevista nel 2016 è, adesso, rimandata al 2017. Per quanto riguarda strettamente l’Italia si sarebbero persi per strada i Supercharger della Sicilia e della Sardegna ed un paio previsti per la costa tirrenica. Dovrebbe arrivare, invece, qualche Supercharger in più nel nord Italia.
Attualmente, Tesla dispone di oltre 4800 Supercharger in tutto il mondo che saranno sensibilmente aumentati in vista del debutto della Model 3. Proprio al fine di sovvenzionare questo sviluppo, Tesla ha deciso di rendere a pagamento i Supercharger per tutte le nuove Tesla acquistate dal 2017. Attualmente, infatti, il loro utilizzo è libero ed illimitato. Inoltre, per prevenire il loro affollamento, la società di proprietà di Elon Musk ha deciso di implementare una sorta di tassa per tutti coloro che occuperanno un posto anche quando l’auto ha finito di ricaricarsi.