Una piattaforma in costante evoluzione. Uber prosegue nel suo percorso di crescita, anche per quanto riguarda le funzionalità offerte dall’applicazione ufficiale, di recente soggetta ad un restyling con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza di utilizzo. Oggi debuttano due caratteristiche inedite: come sempre accade in questi casi, il rollout potrebbe richiedere diverso tempo prima di raggiungere tutti i territori e tutti i dispositivi.
Snapchat
La prima riguarda l’integrazione con Snapchat. La sua utilità è quella illustrata nell’animazione allegata di seguito. Si tratta di una feature pensata per aumentare il livello di coinvolgimento di chi sceglie Uber come sistema per gli spostamenti, dunque accessibile mentre ci si trova in viaggio. Attraverso la condivisione di selfie o altri contenuti su Snapchat (già praticata da tempo dal concorrente Lyft), il gruppo si assicura così anche la diffusione del proprio brand su una delle piattaforme social di maggiore tendenza del momento. Dal punto di vista concreto, la caratteristica non aggiunge alcunché al servizio di ride sharing.
Uber to a Person
Ben più interessante la seconda novità, chiamata Uber to a Person: è possibile specificare un contatto come destinazione da raggiungere, anziché un luogo. Facendolo, come spiega il video seguente, il diretto interessato riceve una notifica in cui viene chiesto di condividere la propria posizione tramite geolocalizzazione. Se la richiesta viene accettata, le coordinate del punto in cui si trova diverranno quelle della location d’arrivo. Lo spostamento viene poi gestito dall’app nella solita maniera, fornendo indicazioni di massima sul tempo di percorrenza e una stima della spesa. Questa feature, al momento, risulta essere disponibile per un numero esiguo di utenti.
https://www.youtube.com/watch?v=WmSNvA_VJlg