Circa due anni fa, Vector aveva annunciato due interessanti smartwatch (Luna e Meridian) con display monocromatico e autonomia di 30 giorni. La startup rumena, fondata da ex dirigenti di Citizen, ha comunicato oggi che il team Vector lavorerà per Fitbit. Il leader mondiale sul mercato degli indossabili ha acquisito la sua piattaforma software e si prepara al lancio di un app store, sfruttando anche l’enorme catalogo di Pebble.
Nel post di addio pubblicato sul sito ufficiale, Vector ricorda brevemente cosa è stato fatto negli ultimi due anni, ovvero dalla presentazione dei suoi orologi digitali. Durante questo periodo, il mercato degli indossabili è molto cambiato. Gli utenti, infatti, preferiscono acquistare i più economici fitness band. Al momento Fitbit è l’unico produttore che potrebbe insidiare Apple e Samsung nel settore degli smartwatch. Non c’è spazio quindi per le piccole aziende come Vector. La startup ha tuttavia creato un ecosistema completo con hardware, software e API che consentono agli sviluppatori di realizzare app e watch face.
Con l’acquisizione delle piattaforme di Vector e Pebble, Fitbit si appresta a compiere il grande salto, ovvero la progettazione di uno smartwatch che supporta le app di terze parti, a differenza dell’attuale Blaze. Il CEO e co-fondatore James Park ha recentemente confermato che verrà creato uno store digitale nel più breve tempo possibile.
Vector ha comunicato che i suoi smartwatch continueranno a funzionare in abbinamento agli smartphone Android, iOS e Windows Phone, ma non verranno aggiunte nuove funzionalità. Non ci saranno inoltre altri modelli, per cui Luna e Meridian non avranno successori. In pratica, l’acquisizione da parte di Fitbit porterà alla scomparsa del marchio Vector, come già avvenuto con Pebble.