La partnership tra Alphabet e FCA (Fiat Chrysler Automobiles) annunciata nel maggio scorso sembra destinata a rafforzarsi nel tempo. Alla flotta composta dai 100 minivan Pacifica già equipaggiati con il sistema di Waymo per la guida autonoma, il gruppo di Mountain View e l’automaker prevedono di aggiungerne altrettanti entro la fine dell’anno. È quanto riporta la fonte rimasta anonima di un’indiscrezione attraverso le pagine di Bloomberg.
Entrambe le aziende chiamate in causa non hanno rilasciato alcun commento in merito. L’obiettivo dell’iniziativa è quasi certamente quello di intensificare la fase di test delle self-driving car, così da arrivare a lanciare un servizio di ride sharing aperto al pubblico in breve tempo, forse già entro il 2017, anticipando dunque la concorrenza di realtà come Uber. I vertici di Waymo, pur senza entrare nel dettaglio, hanno dichiarato di recente di essere entrati in contatto anche con Honda Motors per avviare una collaborazione simile a quella già siglata con FCA, a dimostrazione di come non si tratti di una partnership esclusiva.
Nei giorni scorsi il team californiano ha svelato un nuovo kit di sensori e LiDAR dedicato alla guida autonoma, progettato e assemblato del tutto internamente, così da abbattere del 90% circa i costi rispetto a quanto avveniva negli anni scorsi, quando le singole componenti dovevano essere acquistate da aziende esterne. Passi in avanti sono stati effettuati anche per quanto riguarda le performance e l’affidabilità in situazioni di pioggia, in presenza di nebbia o con strade coperte dalla neve.
Il CEO John Krafcik (ex Ford Motor e Hyundai Motor), intervenuto in occasione dell’evento North American International Auto Show di Detroit, ha ribadito che l’intenzione è quella di perfezionare una tecnologia da destinare innanzitutto al trasporto pubblico, nonché alla movimentazione delle merci, specialmente in ambito urbano.