Amazon sta diventando sempre di più un potente motore dell’economia e quindi contestualmente anche una società in grado di offrire nuove opportunità di lavoro a sempre più persone. Il gigante dell’ecommerce ha, infatti, annunciato che prevede di creare 100 mila nuovi posti di lavoro a tempo pieno negli Stati Uniti nei prossimi 18 mesi. Un annuncio importante in un periodo ancora molto turbolento dal punto di vista economico.
La società impiega attualmente 180 mila lavoratori a tempo pieno negli Stati Uniti. L’annuncio, dunque, segna un quasi raddoppio della forza lavoro della società che sarà portato a termine in poco meno di due anni. Secondo il comunicato stampa, i nuovi posti di lavoro riguarderanno tutti i settori della società, ma molti saranno concentrati nei nuovi centri di logistica che Amazon intende aprire in tutto il paese. Inoltre, Amazon ha anche numerose iniziative in corso che potrebbero portare, in futuro, alla creazione di nuovi posti di lavoro in settori come i magazzini, il trasporto e i negozi al dettaglio, senza dimenticare l’ambizioso progetto legato ai droni spedizionieri.
Tutti progetti che potenzialmente, in futuro, potrebbero portare Amazon ad assumere ancora più dipendenti. Oltre a queste posizioni, il gigante dell’ecommerce assumerà nuovi ingegneri e sviluppatori di software, come parte dei suoi continui sforzi nello sviluppare soluzioni di machine learning e di cloud computing.
Questo importante investimento di Amazon nel territorio americano potrebbe essere letto come la volontà di accontentare il neo presidente americano Donald Trump. In passato tra Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon e Donald Trump ci cono stati alcuni pesanti battibecchi e questa mossa potrebbe, quindi, essere vista come un tentativo di rasserenare gli animi e ottenere una rinnovata fiducia dal nuovo Governo americano.