Apple potrebbe presto aggiornare i nuovi MacBook Pro, nonostante siano apparsi da poche settimane sul mercato. È questa la previsione di Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata, pronto a scommettere su un importante aumento di prestazioni per i neonati laptop. Entro la seconda metà del 2017, infatti, Apple potrebbe optare per processori della famiglia Kaby Lake e per RAM fino a 32 GB.
L’upgrade partirà dai MacBook da 12 pollici lanciati nel 2015, i quali necessitano di un upgrade delle performance. Secondo Kuo, questi laptop verranno prodotti a partire dal mese di marzo, rinnovati con nuovi processori Kaby Lake e RAM fino a 16 GB. Più dilungati i tempi per la linea MacBook Pro, anche dato il recentissimo rinnovamento: stando all’esperto, la produzione di versione con le ultime soluzioni Intel avverrà a partire da luglio, sia per i 13 che per i 15 pollici, con RAM probabilmente sempre da 16 GB.
È però sui 15 pollici che si attendono le migliori prestazioni, considerato come le dimensioni più grandi della scocca permettano ad Apple di approfittare di alternative più adeguate per la dissipazione dei processori e, pertanto, l’installazione di soluzioni più potenti. Questo potrebbe contribuire a superare gli attuali limiti di design, con l’inclusione di Sky Lake compatibili con massimo 16 GB di RAM, aprendo le porte per i 32 GB totali. È interessante sottolineare come Kuo definisca questo modello come “MacBook da 15 pollici”, senza specificare si tratti della versione aggiornata dell’attuale Pro o di un nuovo modello. Date le specifiche hardware, tuttavia, appare abbastanza scontato si stia parlando proprio di MacBook Pro.
I prezzi dovrebbero rimanere identici al listino odierno, sebbene sembra che Cupertino stia vagliando la possibilità di scontare la versione da 13 pollici priva di Touch Bar, così da attirare maggiori utenti, in particolare switcher da Windows. Non resta che attendere, di conseguenza, eventuali conferme dalle parti di Cupertino.