Il programma Android One è stato messo in campo da Google negli anni scorsi con l’obiettivo di favorire la diffusione del proprio ecosistema mobile nei paesi emergenti, come l’India e alcuni territori dell’Africa, attraverso la commercializzazione di smartphone piuttosto economici, ma che possono comunque contare sul supporto a tutti i servizi di bigG e sulla ricezione degli aggiornamenti ufficiali del sistema operativo per un periodo pari ad almeno due anni dal lancio.
Oggi compare in Rete un rumor piuttosto interessante: il gruppo di Mountain View potrebbe portare l’iniziativa negli Stati Uniti. Nessuna conferma, per il momento, ma non si tratterebbe di una vera e propria sorpresa, considerando che ha già fatto altrettanto con alcuni stati europei. Il debutto oltreoceano dovrebbe avvenire entro la prima metà del 2017, con la vendita di modelli non ancora specificati (si vocifera una possibile collaborazione con LG per uno dei telefoni in questione), ad un prezzo compreso tra 200 e 300 dollari. Sarebbe prevista anche una massiccia campagna di marketing in occasione del lancio, in linea con quella già vista per i Pixel.
Un possibile scenario è quello che vorrebbe la linea Android One andare a prendere il posto di quella Nexus, offrendo un’esperienza Android di tipo stock ad un prezzo accessibile. Una formula che attualmente viene proposta dai dispositivi della linea Motorola Moto G e da pochi altri. Focalizzando l’attenzione sul software, gli smartphone potrebbero essere equipaggiati con l’intelligenza artificiale dell’Assistente Google, che come visto in questi giorni diventerà in futuro sempre più funzionale e versatile.
Da bigG, per il momento, non arrivano conferme in merito. Un possibile annuncio ufficiale potrebbe arrivare in occasione dell’evento I/O 2017 dedicato alla community di sviluppatori, da sempre appuntamento che anticipa le novità più importanti dell’anno per quanto riguarda il gigante californiano.