Per capire quale sia l’interesse degli acquirenti per i telefoni della linea Google Pixel è possibile far riferimento ad una ricerca condotta da FierceWireless, che ha coinvolto circa 50 rivenditori negli Stati Uniti: il 10% di tutti gli smartphone venduti da Verizon nel mese di dicembre è costituito proprio dai due top di gamma di bigG. Nel mese di novembre la percentuale rilevata era pari all’8%.
Pixel e Pixel XL sono andati a ruba nel giorno del lancio, con le scorte esaurite in poco tempo sullo store online di Google. Anche nei punti vendita Verizon (che al momento ancora detiene l’esclusiva per la distribuzione negli USA) non è semplice trovarli, soprattutto se si desidera una specifica versione con uno preciso taglio di memoria interna. La verità è che non era stata prevista una richiesta tanto elevata e non resta dunque che correre ai ripari, incrementando per quanto possibile i ritmi di produzione. Un portavoce del gruppo di Mountain View ha confermato le difficoltà incontrate nel garantire una fornitura sufficiente di unità per soddisfare la domanda.
Siamo consapevoli dei problemi legati alle scorte su Google Store e presso i negozi Verizon. Onestamente, la domanda è andata oltre le nostre aspettative. Stiamo facendo del nostro meglio per rifornire i punti vendita regolarmente.
I due telefoni Pixel in Italia non sono ancora disponibili per l’acquisto, ameno non in via ufficiale. Le difficoltà che stanno sperimentando Google e HTC (quest’ultima in veste di produttore) torneranno utili per il futuro, si spera già dalla prossima generazione dei device che dovrebbe essere presentata nel corso del prossimo autunno. Trattandosi dei top di gamma del mondo Android, impedire l’acquisto ad un potenziale acquirente per mancanza di disponibilità significa perdere l’occasione di fidelizzare un cliente, correndo il rischio che possa affidarsi alla concorrenza.