Amazon ha inviato almeno 150 container su navi da carico provenienti dalla Cina negli ultimi 4 mesi secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Anche se il gigante dell’ecommerce non dispone di una flotta di navi tutta sua, la società riserva spazio nei container per conto dei clienti e organizza il trasporto delle merci tra i porti ed i magazzini. Il mercato della logistica vale miliardi di dollari per aziende come UPS, FedEx ed i molti altri vettori di tutto il mondo ed Amazon punta sempre di più a diventare un “one-stop shop” per tutte le aziende che cercano di spostare le merci in tutto il mondo.
All’inizio dello scorso anno, Amazon si è aggiudicata una licenza per operare come spedizioniere marittimo, espandendo il suo servizio di logistica e di trasporto. Amazon ha affittato un certo numero di aerei da carico ed è ben noto il suo progetto di utilizzare droni per creare una rete di trasporto veloce con cui consegnare i prodotti ai clienti. Addirittura, il colosso dell’ecommerce ha brevettato una sorta di magazzino dirigibile che potrebbe fungere da base operativa per le consegne dei droni. Le spese di spedizione sono enormi per Amazon e tutti i rivenditori, e la società sta aggressivamente espandendo le sue politiche di stoccaggio per ridurre la distanza ed il tempo di trasporto delle spedizioni verso il cliente.
L’azienda dispone anche di un servizio, “Fulfillment by Amazon“, che si occupa dello stoccaggio e della distribuzione di prodotti per i rivenditori più piccoli, nel tentativo di ridurre i costi per le aziende. Questo nuovo progetto di distribuzione marittima attraverso navi cargo può essere visto alla stessa maniera e cioè per aiutare le aziende cinesi a far arrivare i loro prodotti verso i magazzini americani di Amazon per poi raggiungere i clienti finali il più rapidamente possibile.