Microsoft nel corso del weekend ha rilasciato la build 15019 di Windows 10 Creators Update a tutti gli iscritti al programma Windows Insider che hanno scelto l’opzione Fast Ring. Questa build, esclusiva per il mondo PC, era molto attesa perché introduce tutte quelle funzionalità legate al gaming annunciate alcuni giorni fa dalla casa di Redmond. In particolare, questa build di Windows 10 introduce l’atteso Game Mode.
Da evidenziare che Microsoft sottolinea come in questa build siano presenti bug che inficiano l’esperienza di gioco di Windows 10. Il team di sviluppo ha pensato molto prima di rilasciare questa build, nonostante i problemi, ma è stato deciso per la sua distribuzione per raccogliere quanti più feedback possibili per proseguire con lo sviluppo. Le principali novità erano già state tutte annunciate. Innanzitutto, dunque, arriva la possibilità di avviare dirette streaming delle partire attraverso il servizio Beam acquistato da Microsoft un po’ di tempo fa. Lo streaming sarà diretto, dunque, perché non sarà necessario installare alcun applicativo terzo.
All’interno delle Impostazioni di Windows 10 è comparsa una nuova sezione dove gli utenti potranno configurare tutti i parametri relativi alla fruizione dei giochi. Qui si troveranno, per esempio, le impostazioni del Game Mode che andrà attivato gioco per gioco. Game Mode che permette di dedicare più risorse del computer ai giochi per migliorare l’esperienza di gaming.
In questa build di Windows 10 Microsoft ha migliorato il supporto alla Barra di gioco a schermo intero. Sono molti di più, adesso, i giochi che supportano questa funzionalità.
Oltre alle novità legate al gaming, la build 15019 di Windows 10 introduce novità anche per il browser Edge che adesso può leggere gli ebook a voce alta. Disponibile il supporto alla lingua italiana. Microsoft ha anche ottimizzato gli emoji per il suo browser.
Arrivano anche le tanto attese nuove impostazioni sulla privacy che gli utenti potranno configurare durante il setup del sistema operativo.
Non mancano poi molti miglioramenti di secondo piano. Visti i problemi ancora presenti, comunque, l’esortazione è quella di provare la build solamente all’interno di un terminale adibito ai test.