A differenza di LG, che ha deciso di abbandonare il design modulare con il nuovo G6, Motorola crede molto nella possibilità di aggiungere funzionalità ai suoi Moto Z attraverso i Moto Mods. Per questo motivo ha organizzato diverse hackaton, durante le quali gli sviluppatori possono mostrare i loro prototipi. Il produttore statunitense ha pubblicato sul blog ufficiale l’elenco dei migliori moduli realizzati durante gli eventi organizzati a Buenos Aires e San Francisco.
Attualmente sono disponibili quattro Moto Mods per Moto Z, Moto Z Force e Moto Z Play: gli speaker JBL SoundBoost, il proiettore Moto Insta-Share, la fotocamera Hasselblad True Zoom e la batteria Incipio offGRID Power Pack. Motorola offre hardware e software agli sviluppatori che vogliono cimentarsi nella realizzazione dei moduli e, a giudicare dai risultati, l’iniziativa ha riscontrato un grande successo. Tra i tanti progetti, l’azienda ha selezionato i migliori cinque, alcuni dei quali visibili nel seguente video.
Baby Care è un modulo che invia notifiche in base alla temperatura misurata nella stanza in cui dorme un bambino. Moto Color, invece, è un sensore per ipovedenti che emette un suono o vibra in base al colore analizzato (rosso, verde o blu). Simple Syrup è indirizzato alle persone affette da diabete, in quanto permette di misurare il livello di zuccheri nel sangue. ModCoholic, che ha ricevuto una menzione speciale all’hackaton di San Francisco, è un etilometro, quindi misura il livello di alcol nel sangue e suggerisce di chiamare un taxi se vengono superati i limiti di legge. Al primo posto si è classificato il Solar-Powered Battery Charger, un caricabatteria wireless che permette di caricare il Moto Z in circa 10 ore, utilizzando unicamente i raggi solari.
La prossima hackaton avrà luogo a Shenzhen (Cina) verso metà marzo. I vincitori saranno invitati al quartier generale di Motorola a Chicago per mostrare i loro progetti e potranno ricevere un finanziamento da Lenovo Capital per l’eventuale commercializzazione dei Moto Mods. Gli sviluppatori possono anche partecipare alla campagna avviata su Indiegogo all’inizio di novembre 2016.