La prossima generazione di smartphone targati mela morsicata potrebbe vedere un aumento sensibile dei prezzi, almeno per uno dei tre modelli attesi per settembre. È quanto rivela Fast Company, sulla base di alcune fonti “informate sui piani Apple” relativi al lancio di iPhone 8, il device che potrebbe affiancare i tradizionali iPhone 7S e iPhone 7S Plus. Date le innovazioni del modello, tra cui uno schermo OLED e un nuovo design, l’esemplare potrebbe superare facilmente la soglia di prezzo dei 1.000 dollari.
L’aumento del prezzo di listino, così come facile intuire, potrebbe essere proprio dovuto ai più elevati costi di produzione rispetto ai modelli tradizionali. iPhone 8, infatti, potrebbe pregiarsi dell’introduzione di uno schermo OLED borderless, più costoso rispetto ai comuni LCD, nonché vedere una nuova scocca caratterizzata da una struttura in acciaio inossidabile, avvolta da vetro curvo. Inoltre, Apple starebbe pensando di eliminare i tasti fisici sulla superficie frontale, inglobando la scansione delle impronte digitali Touch ID direttamente nel display, altro elemento che potrebbe far lievitare il listino. La soglia dei 1.000 dollari, tuttavia, potrebbe non rappresentare una grande sorpresa per gli acquirenti, considerando come negli Stati Uniti la versione da 256 GB di iPhone 7 Plus già sfiori quota 969 dollari.
Oltre alle indiscrezioni sul prezzo, la fonte statunitense ha confermato anche altri rumor relativi al nuovo iPhone, la cui rivoluzione è stata pensata per omaggiare i dieci anni dall’introduzione del primissimo smartphone di Cupertino. Sul fronte del design, ad esempio, Fast Company parla di un “nero e liscio monolite, con pochissime interruzioni visive al suo elegante design”. E per l’integrazione di Touch ID direttamente nel display, si suggerisce come Apple sia al lavoro con Lumentum, una società specializzata in scansioni ottiche 3D di precisione: la nuova rilevazione delle impronte, infatti, non farà affidamento sul contatto fisico con le dita, bensì queste verranno analizzate tramite un sensore ottico, affinché questo possa essere incluso al di sotto del display. L’eliminazione del tasto frontale, infine, non deriverebbe di motivazioni unicamente dipendenti dal design, ma anche dalla necessità di liberare spazio sotto la scocca in favore di batterie più capienti.