I recenti scandali che avevano coinvolto Yahoo avevano particolarmente infastidito Verizon che aveva stipulato un accordo miliardario per l’acquisizione del colosso del web. Come noto alle cronache, nel giro di una manciata di mesi erano emerse informazione che Yahoo era stata vittima di diversi attacchi cracker che avevano sottratto centinaia di migliaia di dati di utenti. Attacchi di cui l’azienda aveva reso note le informazioni con un ritardo giudicato da molti ingiustificabile. Verizon, infatti, aveva addirittura minacciato di stracciare l’accordo o quanto meno di rivederlo al ribasso.
Infatti, secondo Bloomberg, Verizon sarebbe riuscito a rivedere il contratto di acquisizione ottenendo uno “sconto” di circa 250 milioni di dollari. Reuters, addirittura, riporta che la riduzione di prezzo potrebbe essere ancora maggiore e raggiungere i 350 milioni di dollari. L’aver taciuto importanti informazioni di sicurezza starebbe, dunque, costando molto caro a Yahoo. L’acquisizione, comunque, andrà in porto anche se con termini differenti rispetto agli accordi iniziali. Tuttavia, visti i fatti degli ultimi mesi, Yahoo ha concretamente rischiato di vedere sfumare un accordo importantissimo per la sua salvezza visto che il gigante del web non sta navigando in acque tranquille.
A seguito della acquisizione, Verizon integrerà Yahoo in AOL che già controlla. L’obiettivo finale dell’azienda americana è quello di diventare uno dei maggiori player del mercato della pubblicità sul web entrando in diretta concorrenza con giganti del calibro di Google.
Verizon, tuttavia, comprerà solamente il core business di Yahoo. Quel che rimarrà del colosso del web continuerà ad esistere in una società separata che si chiamerà Altaba.