Facebook è, adesso, pronto a fare soldi con tutti i video che gli editori pubblicano all’interno della sua piattaforma. Giovedì, infatti, il social network ha annunciato che inizierà ad inserire spot pubblicitari nel mezzo dei video degli editori. Trattasi di una notizia attesa perché già da tempo era emersa la notizia che Facebook stesse lavorando in questa direzione ma adesso arriva l’ufficialità direttamente dal social network.
Trattasi, dunque, di una grande novità per gli editori, molti dei quali hanno difficoltà a monetizzare la loro presenza all’interno di Facebook. Il social network, infatti, sino ad ora concedeva solamente di fare soldi con video sponsorizzati ma si era sempre opposto alla pubblicità all’interno di essi. Gli editori, infatti, da tempo chiedevano che il social network cambiasse policy sulle pubblicità nei video ed adesso sono stati accontentati. Gli annunci all’interno dei video sono, adesso, in fase di test presso un ristretto numero di editori americani. La divisione delle entrate pubblicitarie seguirà il medesimo schema: il 55% dei guadagni andrà all’editore ed il 45% a Facebook. Gli annunci non potranno partire prima del ventesimo secondo del video ed in caso di più annunci nello stesso filmato, dovranno essere distanziati tra di loro di almeno di due minuti.
Facebook ha già introdotto i video pubblicitari anche all’interno di alcuni Live Video. Adesso, qualsiasi editore con almeno 2000 “amici” e che ha raggiunto almeno 300 spettatori simultanei in un Live Video avrà il diritto di inserire la pubblicità nei suoi successivi Live. Le percentuali di guadagno delle pubblicità nelle dirette streaming sono le stesse di quelle dei normali filmati condivisi nella piattaforma.
Tuttavia i criteri per l’inserimento degli spot nelle dirette sono diversi. Il primo annuncio potrà arrivare solo dopo 4 minuti dall’inizio di una diretta che deve avere almeno 300 spettatori. Gli spot dureranno 20 secondi.
Il tempismo con cui Facebook sta facendo debuttare questa nuova forma pubblicitaria non è casuale. Sta infatti scadendo l’offerta che vedeva il social network pagare editori e celebrity per creare contenuti video e dirette all’interno della piattaforma. Da adesso in poi Facebook punterà, invece, sulle pubblicità per pagare gli editori che realizzeranno contenuti video, anche in diretta, nel social network.