Nel recente manifesto del CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, era evidenziato come il social network si trovi una posizione unica per aiutare a impedire alle persone di farsi del male da sole. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni 40 secondi si assiste ad un tentativo di suicidio. Proprio per provare a mettere un freno a questo triste fenomeno, Facebook ha annunciato nuovi strumenti che serviranno a fornire sostegno alle persone che potrebbero provare a tentare il suicidio. Trattasi di alcune soluzioni che si aggiungono a quelle già messe in atto da tempo dal social network.
Sino ad oggi, gli utenti, infatti, potevano segnalare a Facebook i post contenenti frasi preoccupanti, ma adesso l’assistenza si sposta anche ai video Live. Se, dunque, un iscritto dovesse assistere ad un Live Video in cui il protagonista mostrasse tendenze suicida, potrà segnalarlo immediatamente al social network. Sarà poi Facebook, verificata la segnalazione, ad offrire supporto a chi ha segnalato il video per poter, così, aiutare l’amico in difficoltà. Il social network aveva pensato anche di interrompere le dirette dei Live incriminati ma recenti studi hanno dimostrato che farlo significa molto spesso perdere l’opportunità di aiutare la persona.
Ovviamente, Facebook non ha fatto tutto da solo ma si è appoggiato con molte organizzazioni attive nel sociale e nella sanità che potranno essere contattate attraverso Messenger da chi si sente poco bene.
Oltre a quanto sopra esposto, il social network ha iniziato ad utilizzare anche un sistema di intelligenza artificiale che sarebbe in grado di riconoscere messaggi che potrebbero contenere messaggi con tendenze suicida. Messaggi che poi saranno sempre vagliati da un team umano. Questo sistema di intelligenza artificiale in futuro arriverà anche sui Live Video e su Messenger ma, al momento, è ancora troppo presto per farlo.