Windows 10 sembra aver rallentato decisamente il suo tasso di crescita. Lo scorso settembre, Microsoft annunciò che il suo nuovo sistema operativo risultava installato su oltre 400 milioni di dispositivi. Da allora questa cifra non è mai stata aggiornata. Tuttavia, lo scorso mese, NetMarketShare aveva indicato che Windows 10 possedeva a gennaio grossomodo una quota di mercato del 25.30%. La stessa società, però, certifica adesso che nello scorso mese di febbraio questa quota di mercato è rimasta stabile, anzi è calata un po’.
I dati condivisi mostrano come a febbraio 2017, Windows 10 possedesse una quota di mercato pari al 25,19% con un calo dello 0,11% rispetto al mese precedente. Ma se Windows 10 è rimasto stabile, colpisce, invece, la netta crescita di Windows 7 che passa dal 47,20% al 48,41%. Un dato che continua ad evidenziare il forte apprezzamento di questa piattaforma da parte degli utenti. Cala, invece, Windows XP anche se continua a possedere una quota dell’8,45%, uno zoccolo duro di utenti addirittura superiore a quello di Windows 8.1 fermo al 6,87%. Al resto dei sistemi operativi rimangono solamente le briciole visto che le piattaforme di Microsoft dominano con un market share complessivo del 91.76%.
Lo stop della crescita di Windows 10 non deve, comunque, preoccupare soprattutto visto il ritmo di evoluzione della piattaforma che continua ad evolversi rendendosi ogni giorno sempre più interessante. NetMarketShare non ha voluto solamente certificare il buono stato di salute dei sistemi operativi di Microsoft ma ha anche analizzato il mercato dei browser. Qui la situazione è ben diversa e certamente non rosea per Microsoft.
Secondo questo studio, Google Chrome continua a dominare con il 58.53% di market share. Sul fronte Microsoft continua il calo di Internet Explorer che possiede, adesso, solo il 19.17% di mercato. Continua a preoccupare, invece, la crescita di Microsoft Edge, praticamente fermo al 5,55%. Sebbene trattasi di un browser esclusivo di Windows 10, non sembra riuscire, ancora oggi, a catturare l’attenzione degli utenti nonostante la sua bontà e nonostante il grande lavoro di Microsoft nel migliorarlo e nel pubblicizzarlo.