In una Barcellona che intravede anzitempo la fine dell’inverno, c’è una zona in cui il ritmo frenetico del capoluogo catalano si è improvvisamente arrestato. È la zona de L’Hospitalet de Llobregat, dove si trova la Fira, il complesso fieristico che ospita da oltre due lustri l’annuale edizione del Mobile World Congress.
Ora che la festa è finita è arrivato il momento di tirare le somme. Di certo quella del 2017 non passerà agli annali come l’edizione più innovativa. A tener banco, infatti, sono stati più che altro il 5G con gli indubbi vantaggi che porterà con sé, la guida autonoma, l’assenza del Galaxy S8 e il ritorno nostalgico di Nokia. In bocca rimane un retrogusto amaro, quello che può lasciare solo la mancanza di idee.
MWC17: i migliori smartphone in arrivo in primavera
- Huawei P10
- LG G6
- Sony Xperia XZ Premium
- Nokia 6
- Wiko WIM
- Lenovo Moto G5 Plus
- ZTE Blade V8 Mini
- Nubia N1 lite
- Alcatel A5 LED
MWC17: il flop
La sensazione è che più o meno tutti i produttori abbiano raggiunto il limite del fattore innovazione in ambito mobile. L’inevitabile conseguenza è un generale rimpasto di tecnologie già note, per quanto ampiamente migliorate sotto molti aspetti, e un appiattimento dell’offerta da parte dei principali concorrenti che finiscono con il proporre smartphone poco dissimili l’uno dall’altro.
È evidente, ad esempio, nel design. Mai come quest’anno, infatti, l’aspetto dell’iPhone è stato copiato – in parte o per intero – da produttori di ogni livello. La spiegazione, giustificano gli esperti, è un famigerato report che testimonia che il design preferito dagli utenti sia proprio quello dell’iPhone 7. La verità è che (sempre se corretto) tale studio è stato preso un po’ troppo alla lettera.
La convergenza è testimoniata anche dal form factor che, in diversi modelli, vede assottigliarsi o persino sparire la cornice laterale del display allo scopo di offrire una diagonale ampia – gli utenti preferiscono il formato da 5,5”, dicono sempre le statistiche – seppure in dimensioni complessivamente più maneggevoli.
Altro elemento comune fra molti produttori è il potenziamento delle tecnologie on-board rivolte all’intrattenimento mobile: display QHD, piena compatibilità con HDR e Dolby Vision, audio fedeltà e Netflix sono stati i temi ricorrenti da uno stand all’altro.
Non ultima pesa l’assenza di nuovi chipset che possano superare gli attuali limiti fissati dallo Snapdragon 831 e dal Kirin 960. A poco serve inserire dai 3 ai 4GB di RAM come standard nei top di gamma per cancellare la sensazione che il meglio possa, e debba, arrivare soltanto nella seconda parte del 2017.
MWC17: il top
Sia chiaro però che, per quanto il “fattore wow” sia stato assente, ciò non significa che l’avanzamento tecnologico complessivo testimoniato dai vari modelli di punta mostrati a Barcellona sia di scarsa rilevanza. Anzi, dal MWC17 escono comunque sul mercato modelli top di gamma poliedrici, versatili, potenti e indubbiamente belli, adatti tanto al lavoro quanto all’intrattenimento, a livelli di performance mai così alti prima d’ora.
Accanto a questi c’è poi una schiera di modelli mid-range e low-end caratterizzati da specifiche molto importanti e soprattutto da un rapporto fra qualità e prezzo un tempo impensabile. In attesa di poter testare approfonditamente tutte le novità appena presentate, la redazione di Webnews ha già raccolto le prime sensazioni a caldo per decretare i migliori smartphone del Mobile World Congress 2017. Date le ovvie limitazioni avute nel provare i vari prodotti, i giudizi che seguono devono essere considerati soltanto indicativi e in alcun modo definitivi.
MWC17: i migliori smartphone top di gamma
Huawei P10: anteprima(↑)
Il nuovo top di gamma del colosso cinese, il Huawei P10, conferma il crescente ruolo del Made in China nel mercato globale e, in particolare, l’ascesa inarrestabile della società con base a Shenzhen. Quest’anno, dando quasi per scontata l’adozione delle migliori tecnologie disponibili, Huawei ha puntato fortemente l’attenzione sullo style, stringendo un’importante collaborazione con il Pantone Institute per la scelta di due delle sei colorazioni in cui il P10 sarà disponibile.
Ecco allora che ai toni Prestige Gold, Graphite Black e Mystic Silver si aggiungono le versioni Greenery e Dazzling Blue, che rispecchiano i colori di tendenza per il 2017. A questo si somma l’esclusiva lavorazione riflettente della backcover, che arricchisce i modelli Dazzling Blue e Dazzling Gold. Indubbiamente, Huawei è riuscito a innalzare la desiderabilità del suo prodotto con scelte stile uniche.
Inoltre si conferma la partnership con Leica: oltre all’aggiornamento dei due sensori posteriori (di cui uno monocromo) alla versione più recente di ottiche e software (già apprezzati sul Mate 9) ora anche l’obbiettivo frontale trae vantaggio da questa prestigiosa collaborazione.
Le specifiche poi sono tutte da primo della classe: schermo da 5,1 pollici Full HD con protezione Gorilla Glass 5, un processore octa core Kirin 960 di progettazione interna, 4 GB di RAM e 64 GB di ROM, connettività allo stato dell’arte e batteria da 3.200 mAh con Huawei Super Charge. Il sistema operativo è ovviamente Android 7.1 Nougat con interfaccia aggiornata EMUI 5.1.
Disponibile in Italia a partire dal 30 marzo a € 679,90, il Huawei P10 ha raggiunto un appeal unico nel panorama Android. James Zou, General Manager di Huawei Technologies, dichiara: “Abbiamo riscontrato un grande successo con il design del Mate 9 lo scorso anno e questo ci ha incoraggiati a collaborare con le migliori realtà dell’industria. Ci siamo così chiesti come sperimentare nuove colorazioni e da lì è nata l’idea di coinvolgere il Pantone Color Institute, che si è dimostrato entusiasta dell’idea”.
- Caratteristiche: 8,8
- Design: 9,2
- Qualità/prezzo: 9,0
- VOTO: 9,0
LG G6: anteprima(↑)
LG fonde la propria esperienza in ambito video con quella mobile arrivando a offrire un top di gamma puramente votato all’intrattenimento audio-video. Il display da 5,7 pollici del LG G6, contornato da una cornice sottile che riduce le dimensioni totali dello chassis, ha una risoluzione Quad HD+ (564 ppi) con pieno supporto al Dolby Vision e all’HDR10 ed è caratterizzato dall’originale formato 18:9, studiato appositamente per garantire la miglior fruizione possibile dei film (inoltre viene sfruttato per raddoppiare la schermata offrendo un multitasking reale).
Il comparto fotografico vanta una doppia fotocamera posteriore (2 da 13MP) con angolo di visione da 125 gradi e apertura di f/1.8 (la prima, f/2.4 la seconda). Il processore è invece il quad core Snapdragon 821, affiancato da 4GB di RAM. La ROM è di 32GB (espandibile tramite microSD) mentre la batteria da 3300 mAh include la ricarica rapida.
Il sistema operativo è anche in questo caso l’ultima release di Nougat, la 7.1. Il prezzo non è ancora ufficiale ma dovrebbe essere in media con il posizionamento della gamma alta, quindi prossimo ai € 700. “In Europa il 33% degli utenti smartphone fruisce quotidianamente di contenuti multimediali”, dichiara Raffaele Cinquegrana, Product Manager di LG Electronics Italia. “Si tratta soprattutto di video, ad esempio da YouTube o Facebook. Abbiamo quindi voluto portare i benefici della nostra esperienza, acquisita con lo sviluppo di pannelli OLED e televisori, nell’universo mobile. È sempre LG Display a produrre gli schermi, sia per i telefoni che per le TV”.
- Caratteristiche: 9,0
- Design: 8,0
- Qualità/prezzo: 8,5
- VOTO: 8,5
Sony Xperia XZ Premium: anteprima(↑)
Sony propone il suo nuovo top di gamma con un mix fra il meglio delle specifiche oggi disponibili e le sue tecnologie sviluppate in ambito fotografico e video. Lo schermo 4K da 5,5 pollici del Sony Xperia XZ Premium adotta infatti la tecnologia Triluminos e offre il pieno supporto HDR.
La spinta arriva dal processore octa core Snapdragon 835, coadiuvato da 4 GB di RAM, mentre la ROM è di 64 GB (espandibili con microSD fino a 256 GB) mentre la batteria da 3200 mAh dovrebbe garantire una giornata piena di autonomia.
La fotocamera monta il sensore Exmor RS da 19 megapixel con sistema Motion Eye di Sony e consente di registrare video HD in super slow motion a 960 fps. Il sistema operativo è sempre il recentissimo Android 7.1 Nougat. Solo il design del telaio in alluminio è restato immutato e qui Sony dovrebbe fare di più.
Il prezzo non è ancora noto, ma si teme possa essere proibitivo considerando che il fratello minore Xperia XZs (anch’esso presentato a Barcellona) costerà circa € 700.
- Caratteristiche: 9,6
- Design: 7,5
- Qualità/prezzo: 7,5
- VOTO: 8,2
MWC17: i migliori smartphone di fascia media
Nokia 6: anteprima(↑)
Il Nokia 6 va al di là del proprio nome, aggiungendo all’indubbio appeal del brand finnico una cura del dettaglio che parte dal design e dalla robustezza, elementi da sempre distintivi di Nokia (oltre alla connettività).
Tornando sul mercato con una quota pari allo 0,0%, Nokia non punta subito ai vertici preferendo una tranquilla scalata che parta dal basso. Ecco allora un processore octa core Snapdragon 430, 4 GB di RAM e 64 GB di ROM (espandibile con schede microSD fino a 128 GB), schermo IPS da 5,5 pollici Full HD e fotocamera posteriore da 16 megapixel (f/2.0).
La connettività non abbraccia gli standard più recenti fermandosi al Wi-Fi 802.11b/g/n e LTE Cat. 4. Fiore all’occhiello è il comparto audio che vanta due altoparlanti stereo compatibili con Dolby Atmos e due amplificatori TFA9891. La batteria da 3.000 mAh garantisce una giornata di autonomia mentre il sistema operativo è, sì, Nougat ma fermo alla release Android 7.0.
Già presente sul mercato cinese, il Nokia 6 arriverà in Europa nel corso del secondo trimestre 2017 al prezzo di € 229. Racconta Alberto Colombo di HMD (Nokia): “Quando uso Nokia 6 mi sembra di aver in mano un prodotto artigianale: ho avuto modo di vedere la lavorazione del prodotto, che parte da un monoblocco tornito per 55 minuti e poi sottoposto a ionizzazione per 12 ore per la lucidatura in cinque passaggi”.
- Caratteristiche: 7,9
- Design: 8,2
- Qualità/prezzo: 8,3
- VOTO: 8,1
Wiko WIM: anteprima(↑)
Per la prima volta il produttore francese supera la soglia dei 300 euro presentando a Barcellona il suo nuovo top di gamma, Wiko WIM, un prodotto completo sotto ogni aspetto, che va a collocarsi nella fascia media per componenti e prezzo di listino.
Display AMOLED da 5,5 pollici Full HD vivace e brillante, processore Snapdragon 826 con 4 GB di RAM a garanzia delle performance complessive – che non escludono la fruizione di videogiochi – e 32 GB di storage (espandibile tramite microSD).
Anche il comparto fotografico in casa Wiko subisce un forte upgrade multimediale con l’adozione di una doppia fotocamera posteriore con due sensori da 13MP (f/2.0) molto efficace. Concludono il pacchetto tutte le più recenti tecnologie dedicate alla connettività e una batteria da 3.200 mAh compatibile con la ricarica rapida.
Wiko WIM arriverà a partire da giugno 2017 con Android 7.0 Nougat al prezzo di € 399,99. “Chi sceglie Wiko – ha dichiarato Petra Ventura, Head of Marketing and Communication, Southern Europe di Wiko – sa di non rinunciare alla qualità costruttiva e al carattere del brand. Non è un’esperienza d’acquisto penalizzante perché si spende poco”.
- Caratteristiche: 9,0
- Design: 8,0
- Qualità/prezzo: 9,0
- VOTO: 8,7
Lenovo Moto G5 Plus: anteprima(↑)
Con il Moto G5 Plus, Lenovo avvia la fase finale di assorbimento del marchio Motorola all’interno del proprio andando a sfruttare una gamma, quella Moto per l’appunto, dal forte appeal, specie per l’utenza europera e italiana in particolare. È dunque corretto chiamare il prodotto con il suo nome per esteso: Lenovo Moto G5 Plus.
Si tratta di uno smartphone con display Full HD da 5,2 pollici e processore octa core Snapdragon 625 mentre RAM e storage cambiano in base al mercato di destinazione: 2, 3 o 4 GB di RAM e 16/32/64 GB di ROM (sempre espandibili tramite microSD).
Interessante la personalizzazione del sistema operativo – Android 7.0 Nougat – con alcune app proprietarie come Moto Display, per visualizzare le notifiche anche quando lo smartphone è bloccato, e Moto Action, ossia una serie di gesture che attivano funzioni predefinite.
La fotocamera da 12 megapixel dispone della messa a fuoco automatica Dual Pixel (f/1.7), doppio flash LED con bilanciamento del colore e, inoltre, registra video in 4K a 30 fps. La batteria è da 3.000 mAh con tecnologia TurboPower (sei ore di autonomia in 15 minuti di carica).
Il Moto G5 Plus sarà disponibile in primavera a € 299,90.
- Caratteristiche: 8,3
- Design: 8,0
- Qualità/prezzo: 8,0
- VOTO: 8,1
MWC17: i migliori smartphone di fascia bassa
ZTE Blade V8 Mini: anteprima(↑)
Prima vera novità del produttore cinese, lo ZTE Blade V8 Mini è uno smartphone di fascia bassa con display da 5 pollici HD e processore Snapdragon 435 abbinato a 2 GB di RAM e 16 GB di storage (espandibile attraverso microSD).
Provvisto di sensore per le impronte e di un buon comparto dedicato alla connettività, si fa notare per la presenza di una doppia fotocamera, composta da un sensore da 13MP e uno da 2MP. L’autonomia promette di essere buona grazie alla presenza di una batteria da 2800 mAh e al basso consumo del processore. Il sistema operativo, infine, è fin da subito Android 7 Nougat con interfaccia MiFavor 4.2.
ZTE Blade V8 Mini arriverà in Italia entro la primavera a un prezzo sicuramente basso ma tuttora da definire.
- Caratteristiche: 8,0
- Design: 8,0
- Qualità/prezzo: ND
- VOTO: 8,0
Nubia N1 lite: anteprima(↑)
Il sotto l’egida di ZTE, Nubia sta facendo le cose per bene, talmente bene che adesso che si prepara a conquistare uno spazio di rilievo anche nel mercato europeo con prodotti dal forte appeal estetico, con specifiche molto competitive e con qualche funzionalità esclusiva.
Il Nubia N1 lite è solo l’ennesima riprova di tutto ciò. Modello di fascia bassa realizzato per lo più in plastica, ha uno schermo IPS da 5,5 pollici con risoluzione HD e il lettore di impronte digitali. Cuore pulsante è il processore quad core MediaTek MT6737 da 1,5 GHz, con 2 GB di RAM a sostegno.
Per l’archiviazione dati ci sono 16 GB di storage (espandibili con schede microSD) mentre il comparto multimediale offre una fotocamera da 8 megapixel (f/2.0) con flash dual LED. La batteria da 3.000 mAh garantisce una notevole autonomia a fronte del chipset dal basso consumo. Il sistema operativo è Android 6.0 Marshmallow.
Il Nubia N1 lite arriverà in Italia entro la primavera al prezzo di € 159,00.
- Caratteristiche: 8,0
- Design: 8,5
- Qualità/prezzo: 9,5
- VOTO: 8,7
Alcatel A5 LED: anteprima(↑)
Alcatel non è certo passata inosservata quest’anno, se non altro per l’originalità e l’indubbia crescita che il produttore sta vivendo, sebbene un passo alla volta, è testimoniata dall’Alcatel A5 LED, che aggiunge l’originalità di una cover con pannello a LED colorati.
I LED possono sia indicare una specifica notifica (WhatsApp, Facebook, ecc.) sia sfruttare l’app proprietaria per riprodurre giochi di luce. I colori possono essere anche associati ad app specifiche, personalizzati con il Color Catcher che cattura i colori dalle immagini, o andare a ritmo di musica. Si scopre inoltre che l’A5 è anche un telefono modulare visto che ci saranno altre due cover acquistabili a parte: una aggiunge un set di altoparlanti stereo e un’altra offre una batteria aggiuntiva.
Fra le specifiche, uno schermo da 5,2 pollici HD e un processore octa core MediaTek da 1,5 GHz, con 2 GB di RAM a supporto e 16 GB di storage (espandibili tramite microSD), fotocamere da 8 e 5 megapixel e batteria da 2.800 mAh. Il sistema operativo è Android 6.0 Marshmallow.
Alcatel A5 LED arriverà in Italia a maggio a € 249,00.
- Caratteristiche: 8,3
- Design: 8,5
- Qualità/prezzo: 7,9
- VOTO: 8,2