In seguito al lancio di Allo e Duo avvenuto lo scorso anno, Google ha messo nero su bianco l’intenzione di ricollocare Hangouts posizionando l’applicazione tra gli strumenti dedicati alla produttività: promessa mantenuta, oggi nascono ufficialmente Hangouts Meet e Hangouts Chat.
Hangouts Meet
Meet è un’applicazione dedicata alle videoconferenze, una piattaforma sviluppata in modo da rendere l’organizzazione e la partecipazione ai meeting il più semplice possibile. Si può avviare una riunione virtuale semplicemente condividendo un link, senza alcun bisogno di effettuare login, installare componenti aggiuntive per il browser o scaricare applicazioni native. Ogni incontro può ospitare fino a un massimo di 30 partecipanti, connessi sia dal Web che dalle app mobile e persino telefonicamente, componendo un numero apposito fornito ai clienti della G Suite Enterprise.
Hangouts Chat
Chat, invece, come si può intuire già dal nome è destinato principalmente alla messaggistica istantanea. Può in qualche modo essere paragonato a Slack o Microsoft Teams, quest’ultimo strumento introdotto nel novembre scorso all’interno del pacchetto Office 365. Le conversazioni possono essere organizzate in base al gruppo di lavoro coinvolto o ad una specifica tematica. Non mancano poi l’integrazione con i servizi G Suite, filtri di ricerca e altro ancora. Sarà offerta anche l’intelligenza virtuale di un bot, @meet, in arrivo a breve.
Per quanto riguarda la disponibilità, Hangouts Meet è in fase di rollout a partire da oggi per i clienti del programma G Suite (già disponibile anche il file APK per l’installazione manuale su Android), mentre Hangouts Chat sarà distribuito inizialmente attraverso l’Early Adopter Program.