Di recente bigG ha annunciato che l’Assistente Google avrebbe fatto il suo debutto ufficiale su tutti gli smartphone equipaggiati con il sistema operativo Android nelle sue versioni 6.x Marshmallow o 7.x Nougat. Il comunicato citava in maniera esplicita i telefoni, senza però dare alcuna indicazione per quanto riguarda i tablet.
Oggi arriva la conferma che l’intelligenza artificiale dell’assistente virtuale non è destinata a questa categoria di device. Lo afferma direttamente Google, con una dichiarazione affidata alle pagine del sito Android Police e riportata di seguito in forma tradotta. In realtà esiste fin dal novembre dello scorso anno un workaround in grado di abilitare la funzionalità su qualsiasi dispositivo Nougat (mediante l’editing del file build.prop), ma si tratta di un metodo non ufficiale e che comunque richiede un intervento da parte dell’utente che per alcuni potrebbe risultare complicato: su XDA Developers la procedura completa.
L’Assistente sarà disponibile sugli smartphone con le versioni Marshmallow e Nougat di Android dotate di Google Play Services, ma questo non include i tablet.
Alla richiesta di ulteriori informazioni per capire se l’Assistente Google è destinato in futuro a debuttare anche su questa tipologia di dispositivi, il gruppo di Mountain View si è trincerato dietro il più classico dei “no comment”. Per attivare l’IA, laddove il device sia compatibile e supportato, è sufficiente mantenere premuto il pulsante Home oppure pronunciare l’ormai ben noto comando vocale “Ok Google”.
Quando hai le mani impegnate, tra la cucina e i bambini. Quando stai partendo per un viaggio dell’ultimo minuto. Quando stai vincendo una scommessa con i tuoi amici. O quando hai bisogno di una dormita rigenerante prima di cena. È ora di incontrare il tuo assistente per la cucina, per l’avventura, per i “te l’avevo detto” e per il riposo.